Cookie Consent by Free Privacy Policy website Nalat al MAXXI: 9 mostre d’arte, architettura e fotografia teatro per ragazzi, libri - Aperture Straordinarie
dicembre 27, 2016 - Maxxi

Nalat al MAXXI: 9 mostre d’arte, architettura e fotografia teatro per ragazzi, libri - Aperture Straordinarie

9 mostre d’arte, architettura e fotografia teatro per ragazzi, libri
Aperture Straordinarie: 24 dicembre
e sempre da lunedì 26 dicembre a domenica 8 gennaio 2017 (tranne lunedì 2 gennaio)
tra le nuove mostre del 2017:
il nuovo Progetto Collezione: THE PLACE TO BE,
la collettiva PLEASE COME BACK, le monografiche dedicate a PIERO GILARDI e ZAHA HADID, la Collezione del #museo d’Arte Contemporanea di Tehran, Yona Friedman, #arte e Scienza
www.fondazionemaxxi.it
E’ “formato MAXXI” l’offerta natalizia del #museo nazionale delle arti del XXI secolo, con 9 mostre, aperture straordinarie (aperto il 24 dicembre e sempre da lunedì 26 dicembre a domenica 8 gennaio, tranne lunedì 2) appuntamenti con il teatro per ragazzi (1° e 6 gennaio ) e con i libri dell’ApeLettura (5 gennaio).
Mostre in corso | Emozionante la #mostra Letizia Battaglia. Per pura passione (fino al 17 aprile 2017) che racconta con oltre 200 fotografie 40 anni di storia d’Italia e non solo. Le video installazioni di Shahzia Sikander (fino al 15 gennaio 2017) trasportano il visitatore in una dimensione magica, tra Oriente e Occidente, tra tradizione e le più moderne tecnologie digitali. Stimola la riflessione e invoglia al viaggio The Japanese Hous (fino al 26 febbraio 2017), con modelli, video, fotografie, progetti, fino alla ricostruzione in dimensioni reali della famosa casa White U di Toyo Ito. Connesso a The Japanese House, il focus dedicato a Carlo Scarpa e il Giappone. E ancora un grande architetto è protagonista della mostra-installazione Alvaro Siza. Sacro (fino al 26 marzo 2017), dedicata ai progetti del maestro portoghese sul tema della sacralità. E poi le opere site specific dei 4 finalisti del Premio #maxxi 2016 (fino al 12 marzo 2017): il collettivo Zapruder, vincitore di questa edizione, Riccardo Arena, Ludovica Carbotta, Adelita Husni-Bey; la collezione del #museo d’Arte Contemporanea di Cracovia (fino 22 gennaio 2017) la nuova tappa del progetto The Independent dedicata a Una Vetrina (fino al 5 febbraio 2017) spazio minimo per l’arte fondato a #roma nel 2013. Infine la Collezione #maxxi, libera e permanente, accessibile con ingresso gratuito dal martedì al venerdì.
Teatro per ragazzi e ApeLettura | Due spettacoli per ragazzi si svolgeranno in Sala Guido Reni il 1° gennaio (Norbert Magic Show, spettacolo di magia e illusionismo, doppia rappresentazione, alle 12:00 e alle 16:00, biglietto 5 euro) e il 6 gennaio (Compagnia Mangiafuoco - Teatro dei Burattini, doppia rappresentazione, alle 12:00 e alle 16:00, biglietto 5 euro). Giovedì 5 gennaio invece, nuovo appuntamento con l’ApeLettura delle Biblioteche di #roma: un’ape carica di favole e storie per ragazzi, che verranno lette a partire dalle 16:00 al Corner D (ingresso libero).
Tra i principali progetti del 2017, a maggio prende il via The Place to Be, il nuovo e importante allestimento della collezione permanente, i cui spazi triplicano con la Galleria 1 al piano terra e la Galleria 2 al primo piano, mentre piazza Alighiero Boetti accoglierà installazioni di grandi dimensioni, connettendo esterno e interno. Ingresso libero dal martedì al venerdì.
Ma le grandi mostre del #maxxi partono già da febbraio, con Please Come Back. Il mondo come prigione? una collettiva con 45 opere di 28 artisti, architetti e designer (tra cui Claire Fontaine, Jenny Holzer, AES+F, Chen Chieh-Jen, Gianfranco Baruchello) che indaga il tema della prigione nella dimensione fisica e nel suo significato metaforico. Ad aprile sarà la volta della prima grande monografica dedicata a Piero Gilardi, con opere dagli anni Sessanta a oggi. A giugno il doveroso tributo del #maxxi a Zaha Hadid, con una #mostra che racconta i suoi progetti e il suo rapporto con l’Italia. E poi La Collezione del #museo d’Arte Contemporanea di Tehran, con capolavori di maestri dell’arte moderna e contemporanea occidentale in dialogo con opere di artisti iraniani, la monografica dedicata a Yona Friedman, icona dell'architettura utopica del dopoguerra, una #mostra sul rapporto tra #arte e scienza.