Cookie Consent by Free Privacy Policy website Russia 1917 – I cent'anni che hanno cambiato il mondo
novembre 02, 2017 - Fondazione Musica Insieme

Russia 1917 – I cent'anni che hanno cambiato il mondo

Martedì 7 novembre 2017 ore 21

Unipol Auditorium, Via Stalingrado 37, Bologna

Boris Pasternak

LUIGI LO CASCIO letture

ALEXANDRA SOUMM violino

ALEXANDER ROMANOVSKY pianoforte

Musiche di Pasternak, Skrjabin, Prokof’ev

Bologna, 2 novembre 2017

Martedì 7 novembre 2017, alle ore 21, presso l’Unipol Auditorium di Via Stalingrado 37, avrà luogo l’appuntamento inaugurale della rassegna Russia 1917 – I cent’anni che hanno cambiato il mondo, ideata da Musica Insieme e realizzata grazie a Gruppo Unipol, con il patrocinio del Comune di #bologna e dell’Università di #bologna, e sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Protagonisti della prima serata, dedicata a Boris Pasternak, saranno Luigi Lo Cascio, tra i più apprezzati attori italiani, cui è affidata la lettura delle liriche del poeta russo, la violinista Alexandra Soumm, che collabora regolarmente con le principali orchestre internazionali, e il pianoforte di Alexander Romanovsky, eccezionale solista oggi ospite delle maggiori sale da #concerto. Il programma musicale della serata sarà dedicato alle composizioni dello stesso Pasternak, di Skrjabin e di Prokof’ev. La serata sarà introdotta da Marco Bazzocchi, Professore Ordinario di Letteratura Contemporanea dell’Università di #bologna.

L’ingresso al #concerto è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Luigi Lo Cascio, attore di cinema e di teatro, acclamato dalla critica e dal pubblico per le sue indimenticabili interpretazioni in pellicole di successo, come La bestia nel cuore di Cristina Comencini, ha vinto i premi più prestigiosi, tra cui il David di Donatello per I cento passi del regista Marco Tullio Giordana. Alexander Romanovsky, dopo la vittoria al prestigioso Concorso “Busoni” nel 2001, ha dato vita a una brillante carriera internazionale che lo vede impegnato in recital e come ospite di orchestre che vanno dalla New York Philharmonic alla Filarmonica della Scala. Al suo fianco ci sarà la violinista Alexandra Soumm, solista con le maggiori compagini internazionali, dalla London Philharmonic alla Tokyo Metropolitan Orchestra, alla Los Angeles Philharmonic.

Autore del celebre romanzo Dottor Živago, che, censurato in Russia, fu pubblicato per la prima volta proprio nel nostro paese, Boris Pasternak è fra i poeti russi più importanti del Novecento. Nell’estate del 1917, nel pieno degli avvenimenti che da febbraio stavano sconvolgendo la Russia, scriveva Mia sorella la vita, i cui versi hanno segnato molti giovani poeti suoi coetanei. Prima tra tutti Marina Cvetaeva, che visse con Pasternak un amore impossibile e profondo, consumato solo attraverso le lettere. Fu proprio lei a coniare la definizione “un acquazzone di luce”: un nuovo modo di scrivere poesia che illumina la realtà, penetrandone il mistero con acutezza e sensibilità. A queste liriche si accompagnano i versi disperati scritti per la morte di Majakovskij, il suo “orizzonte spirituale”, quelli tratti da Dottor Živago e quelli sognanti che descrivono il suo rapporto con la #musica, nato quando, ancora giovanissimo, aveva deciso di dedicarsi alla composizione.

Alle sue poesie saranno infatti accostate due sue opere giovanili, il Preludio in sol diesis minore e il Preludio in mi bemolle minore – di rarissima esecuzione – insieme a Étude in re diesis minore op. 8 n. 12 per pianoforte di Aleksandr Skrjabin, che fece avvicinare il giovane Pasternak alla #musica. Completano il programma le Cinque melodie op. 35 bis per violino e pianoforte e la Sonata n. 2 in re maggiore op. 94 bis per violino e pianoforte di Sergej Prokof’ev.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare