Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pasticceria Palazzolo @ FICO Eataly World
novembre 15, 2017 - Pasticceria Palazzolo

Pasticceria Palazzolo @ FICO Eataly World

La Pasticceria Palazzolo nasce a Cinisi nel 1920 con un piccolo laboratorio di #dolci tipici siciliani. Oggi è un’azienda con 32 dipendenti, fortemente legata ai valori di qualità e tradizione sui quali è stata fondata, ma strutturata secondo procedure e tecnologie all’avanguardia. Per più di novant’anni le sfide del mercato e dell’economia sono state vinte con la passione e l’impegno e con la volontà di rispondere sempre al meglio alle aspettative dei clienti e talvolta anticiparne le esigenze. La ricerca continua di miglioramento e l’uso di materie prime pregiate sono state le linee guida della nostra mission: ci hanno consentito nel tempo di fortificare il proprio marchio, rendendolo una garanzia per la clientela, e di raggiungere importanti obiettivi. Nel 2007, infatti, è stata ottenuta da AgroQualità la certificazione di qualità ISO 9001:2008 per la ricerca, sviluppo, produzione e somministrazione di prodotti di #pasticceria, gelateria e gastronomia, servizi di Catering e bar e il riconoscimento CE per l’esportazione in tutta Europa. Detiene inoltre la certificazione Italcheck per l’origine Made in Italy dei suoi prodotti.

La #pasticceria #palazzolo da anni è inserita in numerose guide del settore e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, ma non ferma la sua crescita: è presente con uno show-room all’interno dell’aeroporto internazionale di Palermo; opera già on line con un sistema di e-commerce; è presente con tre punti vendita in Europa: due a Rouen, in Normandia, ed uno a Barcellona; farà parte di EatalyWorld, che inaugurerà presto a #bologna.

Santi #palazzolo, amministratore unico dell’azienda, è uno stimatissimo ed affermato professionista: membro dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani e, dal 2015, consigliere d’amministrazione all’Università di Scienza Gastronomiche di Pollenzo. E’ noto anche per aver denunciato senza scrupoli nel 2015 una odiosa richiesta di tangente.

Un territorio ricco di risorse come quello siciliano merita, secondo lui, l’impegno costante e tenace di uomini e donne che lavorino in esso, per promuoverlo quotidianamente nel mondo.