Cookie Consent by Free Privacy Policy website Scarpe grosse e cervello Fivi: in 15.000 a Piacenza per abbracciare i vignaioli indipendenti
novembre 27, 2017 - Fivi

Scarpe grosse e cervello Fivi: in 15.000 a Piacenza per abbracciare i vignaioli indipendenti

Record di visitatatori per la settima edizione del #mercatodeivignaiolifivi. Prossima edizione 24 e 25 novembre 2018

Scarpe grosse, cervello #fivi. È questo il messaggio del settimo Mercato dei Vini dei #vignaioliindipendenti organizzato da FIVI in collaborazione con #piacenzaexpo. Una due giorni in cui 15.000 persone (6.000 in più dello scorso anno) hanno avuto l’occasione di incontrare i vignaioli e farsi raccontare il loro lavoro in vigna, il loro territorio e il frutto del loro operato. Un evento che si ripeterà il 24 e 25 novembre del prossimo anno, quando la #fivi festeggerà i 10 anni di vita.

“Siamo convinti che il successo crescente del Mercato – ha dichiarato la presidente #fivi Matilde Poggi – sia la diretta conseguenza della credibilità che ci stiamo guadagnando a livello istituzionale, in Italia come in Europa. Abbiamo le scarpe grosse e il cervello #fivi, le mani nella terra e la testa rivolta a una causa comune”. Tante sono infatti le battaglie condotte durante l’anno in corso e tante sono ancora quelle da combattere. Dall’etichetta nutrizionale, giudicata dalla #fivi un inutile aggravio, alla regolamentazione dell’Enoturismo, di cui #fivi come componente della CEVI (Confederazione Europea dei Vignaioli Indipendenti) sta discutendo con le istituzioni europee. Ma anche e soprattutto la sburocratizzazione di un settore, quello vitivinicolo, schiacciato da una burocrazia che ostacola il ruolo di tutela del territorio che il vignaiolo riveste. Tutti temi di cui si è discusso nell’assemblea della domenica mattina, durante la quale sono stati premiati come Vignaioli dell’anno, di fronte a una platea di vignaioli commossi, Germana Forlini e Alberto Capellini, coppia in vigna e nella vita nelle Cinque Terre.

FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti

La Federazione Italiana #vignaioliindipendenti (FIVI) è un'associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla #fivi solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: "Il Vignaiolo #fivi coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio #vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta".
Attualmente sono poco più di 1100 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 11.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. Quasi 80 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale si avvicina a 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 280 milioni di euro. Gli 11.000 ettari di vigneto sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico, per il 10 % secondo i principi della lotta integrata e per il 39% secondo la viticoltura convenzionale.