Cookie Consent by Free Privacy Policy website Compagnia Corrado d’Elia presenta "Riccardo III" di William Shakespeare
febbraio 01, 2018 - Compagnia Corrado d'Elia

Compagnia Corrado d’Elia presenta "Riccardo III" di William Shakespeare

Adattamento e regia di Corrado d'Elia

assistente alla regia Luca Ligato

con Andrea Bonati, Raffaella Boscolo, Marco Brambilla, Giovanni Carretti, Paolo Cosenza, Corrado d'Elia, Gianni Quillico, Chiara Salvucci, Antonio Valentino

ideazione scenica e grafica Chiara Salvucci

tecnica e disegno luci Marco Meola

tecnico audio Edoardo Ridolfi

produzione Compagnia Corrado d’Elia

Dopo lo straordinario successo di Io, Ludwig van Beethoven, Corrado d'Elia torna a #Teatrolitta con un nuovo capitolo del ciclo shakespeariano che dal 2014 scandisce la presenza della #compagniacorradodelia a Manifatture Teatrali Milanesi: Riccardo III.

Togliere la dimensione storica, filologica a Riccardo III significa mettere a nudo un alfabeto di colori primari: la paura, l'odio, il sospetto e l'ambizione; sentimenti che sono la materia prima del #Teatro e che diventano nello #spettacolo, gli ingredienti di un mondo archetipico in cui si rispecchiano idealmente tutte le società possibili, passate e contemporanee, ugualmente piegate al gioco dell'intrigo e della lotta di potere; un potere che spesso oggi non si riesce neanche a vedere o a identificare.

Riccardo diventa così, in una dimensione contemporanea, asettica e distante, il Big Generator, la mente diabolica assetata di potere e di gloria, capace di desiderare tutto, oltre ogni umana decenza e oltre ogni tollerato pudore. E' la pura incarnazione del male, il calcolatore spregiudicato che programma, ordisce, tesse trame e con parole sapienti, convince, seduce ed uccide. 

E' il grande virus che muove e conduce il gioco, manovrando il joystick di un videogame dove tutti alla fine, nemici e complici, risultano ugualipedine da abbattere o conquistare, a servizio della propria ambizione.

Tra incubo e realtà, luci psichedeliche e geometrie pulsanti, la voce senza corpo di Riccardo dirige, complotta, seduce e uccide, saltando di livello in livello, in una progressione vertiginosa, finendo per distruggere oltre al suo mondo, anche se stesso, fino al game over finale.

Una continua appassionante soggettiva, lo scanner di una mente perversa e malata, che nella sua cruenta sete di potere, di desiderio e di morte, muove con passione distorta verso il compimento di un destino terribile, grandioso e in qualche modo geniale. 
Tutto questo non lascia scampo: il genio, il male, il sogno e il gioco tragicamente insieme.

Il percorso shakespeariano della Compagnia Corrado d'Elia
Lo #spettacolo, per cifra stilistica e pulsione immaginifica, completa il percorso di scavo, che da diversi anni la #compagniacorradodelia persegue sui capolavori di W. Shakespeare.
Otello, Romeo e Giulietta, Macbeth, Amleto e oraappunto Riccardo III.

Tutti gli allestimenti sono caratterizzati da una messa in scena originale, un linguaggio visivo marcato, inventivo e visionario, veloce e quasi cinematografico, un uso drammaturgico delle luci e della musica e spesso mancanza totale di coordinate spazio-temporali concrete e naturalistiche.
Un percorso verso la frammentarietà, accompagnato da un'essenzialità nelle scelte di scene e costumi e da un ritmo molto sostenuto.

I luoghi dove si svolgono le azioni sono spesso luoghi della mente, dell’immaginario o dell’anima, in una logica di labilità del confine tra sogno e realtà.