Cookie Consent by Free Privacy Policy website MIA – Musica Insieme in Ateneo 2023: Poemi per tastiera, mercoledì 1 marzo 2023
febbraio 24, 2023 - Fondazione Musica Insieme

MIA – Musica Insieme in Ateneo 2023: Poemi per tastiera, mercoledì 1 marzo 2023

Mercoledì 1 marzo 2023, alle ore 20.30, nella consueta sede del DAMSLab Auditorium di Piazzetta Pier Paolo Pasolini, avrà luogo il terzo appuntamento di  MIA - Musica Insieme in Ateneo 2023. Assisteremo al concerto Poemi per tastiera, che vedrà protagonista il pianista Nikolay Khozyainov. Khozyainov è fra i pianisti più notevoli della sua generazione: il candidato ideale per rappresentare a MIA – #musica Insieme in Ateneo la maestria e la professionalità dei giovani talenti. «Ha tutto: un grande suono, una splendida tecnica e una musicalità ben oltre i suoi anni». Così la critica internazionale ha definito il pianista oggi trentenne che proporrà al pubblico un interessante programma che allinea tre capolavori.

Per cominciare la suite che Igor' Fëdorovič Stravinskij trasse dal suo secondo balletto, Trois Mouvement de Pétrouchka dedicata al celebre burattino della tradizione russa. Stravinskij scrisse la partitura  per pianoforte dieci anni dopo quella del balletto, terminandola nell'agosto del 1921 ad Anglet in Francia, con una dedica speciale: all'amico e grande pianista Arthur Rubinstein, specificando che Trois Mouvements de Pétrouchka non sono trascrizioni con l'obiettivo di ricreare il suono dell'orchestra, ma una partitura squisitamente pianistica. Il brano è noto per le sue difficoltà tecniche, per i passaggi impetuosi e veloci che si estendono su due ottave e per il suo turbinio di scale.

Si passa poi a due fra i brani più amati di Fryderyk Chopin come il Notturno op. 48 n. 1 e la Ballata n. 4 in fa minore op. 52. La genesi del primo brano è immersa tra storia e leggenda: si narra che il compositore polacco elaborò questo Notturno nell'Abbazia di Saint-German-des-Prés a Parigi dove aveva trovato riparo a causa di un forte temporale, ma in verità il brano fu composto da Chopin nel 1841 nella sua abitazione al n. 5 di rue Tronchet a Parigi. Seguirà poi la Ballata n. 4 in fa minore op. 52, composta da Chopin nel 1842. L'opera è  caratterizzata  strutturalmente da una singolare introduzione e da due temi principali, che vengono entrambi riproposti ad intervalli regolari e trovano approdo in una coda, celebre per una connessione letteraria contemporanea: ha infatti ispirato il romanzo Presto con fuoco di Roberto Cotroneo. Per finire, un capolavoro della tradizione russa, la Sonata n. 1 in re minore op. 28 di Sergej Rachmaninov, che tiene ben saldo il fil rouge della XXV edizione di MIA - #musica Insieme in Ateneo 2023: l'omaggio al compositore russo nel 150° dalla nascita. La sonata n. 1 op. 28 fu scritta dal concertista-compositore nel 1905 a Dresda, durante un soggiorno con la famgilia, ha una durata di circa 40 minuti e e venne eseguita per la prima volta a Mosca, nella Sala della Filarmonica il 17 ottobre 1908 dal pianista Konstantin Igumnov. 

Scrive Rachmaninov: «Questo lavoro è naturalmente selvaggio e come infinito. L'idea base è costituita da due caratteri contrapposti che si richiamano ad un soggetto letterario, il Faust. Naturalmente non ho scritto una #musica a programma nel vero senso della parola, anche se si comprenderà meglio il senso della Sonata se si terrà presente tale soggetto. Nessuno si azzarderà mai ad eseguire tale lavoro perché è troppo difficile, lungo e discontinuo sul piano musicale. Sono stato tentato di trame una sinfonia ma questo proposito si è rivelato impossibile poiché il motivo è tipicamente pianistico». 


Il #concerto non prevede intervallo e sarà introdotto da Giacomo Ricci, studente del Dipartimento delle Arti dell'Università di #bologna.

Musica Insieme al Sant'Orsola
Lo stesso mercoledì 1 marzo alle 11 avrà luogo la terza matinée concertistica riservata ai pazienti di Oncologia del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, che porterà la #musica direttamente in reparto grazie al nuovo progetto Musica Insieme al Sant'Orsola, in collaborazione con la Fondazione Sant'OrsolaNikolay Khozyainov proporrà la Sonata in re maggiore Hob. XVI: 33 di Franz Joseph Haydn e due brani con una connotazione molto personale: Petali di pace, una sua composizione originale, e una trascrizione per pianoforte, sempre di suo pugno, del brano "Vissi d'arte" da Tosca di Giacomo Puccini. La matinée, presentata sempre da Giacomo Riccifa parte del progetto che vede in residenza nel reparto del Sant'Orsola un prezioso pianoforte storico Steinway & Sons, messo a disposizione con generosità dalla famiglia Cillario in ricordo di Carlo Felice Cillario, celebre direttore d'orchestra, e della moglie Vittoria, a sua volta pianista di valore.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare