Cookie Consent by Free Privacy Policy website Domani inaugurazione di The Others Art Fair
novembre 02, 2023 - Esh gallery

Domani inaugurazione di The Others Art Fair

The Others 2023Padiglione 3 – Torino Esposizioni, Via Petrarca 39/B – TorinoStand 3 Rosso

2 – 3 novembre ore 15.00 / 21.00
4 – 5 novembre ore 11.00 / 21.00

La ricerca di ESH Gallery da sempre si focalizzata sul dialogo tra estetica Orientale e Occidente. Il progetto per The Others 2023 si articola attraverso l’interpretazione in ambito ceramico del concetto di transitorietà proprio dell’estetica giapponese. Mono no aware si riferisce alla consapevolezza dell’impermanenza delle cose e alle forti emozioni che questa suscita in noi. Un tipo di bellezza triste, o di pathos, derivante dalla consapevolezza delle vite transitorie che conduciamo e dei momenti in esse contenuti. La rivisitazione di questo concetto si esprime attraverso la pratica di tre artisti: Simone Negri, Clara Holt, Unurgent Argilla e Kouzo Takeuchi.

Attraverso la serie Accadimenti di Simone Negri tecnica e concetto sono integrati al massimo livello. L’immediato richiamo all’Oriente è l’utilizzo del bianco e blu che tuttavia è solo facciata di ciò che il lavoro intende esprimere, ovvero una “condensazione sempiterna di uno stato transitorio. […] L’ imprevedibile pigmentazione è generata da un lento processo di sedimentazione che metaforicamente allude da un lato all’imponderabilità della vita, dall’altro alla sua ineluttabile e incontrollabile fugacità. Per mezzo di una cottura ad alta temperatura, Simone Negri consegna ai posteri la cristallizzazione inattesa di un attimo”.

La visione contemporanea di Kouzo Takeuchi ci impone di riflettere sulla transitorietà dell’antropocene. La serie Modern Remains, frutto di una rottura casuale di un’opera, ha dato il via alla ricerca sulla dicotomia costruzione/distruzione. Le sue opere, caratterizzate da complessi motivi geometrici composti da tubi quadrati di porcellana fusi insieme nel forno, una volta completate, vengono intaccate strategicamente con un martello. L’effetto di questo processo evoca sia antiche rovine che architetture contemporanee, spingendo lo spettatore a considerare che ciò che esiste ora un giorno sarà in rovina.

L’aspetto più visuale del progetto invece è espresso attraverso lo stile fumettistico di Clara Holt. Grazie alla tecnica dello sgraffito sono state realizzate le mattonelle in ceramica specificatamente per The Others in cui temi orientali e segno occidentale confluiranno in un unicum che inviterà a riflettere lo spettatore sul concetto di impermanenza.