Cookie Consent by Free Privacy Policy website Lawrence Carroll è protagonista al MAMbo con 'Ghost House'
dicembre 23, 2014 - Mambo

Lawrence Carroll è protagonista al MAMbo con 'Ghost House'

Lawrence Carroll, uno dei maggiori rappresentanti della pittura contemporanea, è protagonista al MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna di una mostra dal titolo Ghost House, che apre al pubblico il 12 dicembre 2014 e racconta un percorso artistico di oltre trent'anni grazie a una sessantina di opere prodotte dalla metà degli anni Ottanta a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni realizzate per l'occasione. Riveste particolare rilevanza la contiguità con il Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi, tra i modelli dichiarati di Carroll, oltre che maestro della pittura del Novecento.
Ghost House si dispiega nell'area dedicata alle mostre temporanee senza seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti che l'artista stesso definisce come “costruiti sulla memoria”, nei quali opere di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo, nella convinzione che un senso possa essere ricercato non solo nei singoli lavori ma anche nelle relazioni tra di essi, considerati collettivamente e attraverso il tempo, come gli intrecci narrativi di una storia.
Lawrence Carroll sfugge alle categorie critiche e interpretative legate al concetto di “avanguardia”, ma lavora sui modi e sui tempi della percezione, ponendo l'opera e lo spettatore in una costante interrogazione sul senso del comporre e lasciare apparire un'immagine pittorica. Diversi sono gli artisti dai quali dichiara di aver tratto ispirazione: tra questi Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Marc Rothko, Carl Andre, Donald Judd, Cy Twombly, Sean Scully, ma tra tutti prevale Giorgio Morandi, con il quale condivide l'amore per una dimensione intima, privata, così come la costante ricerca finalizzata ad assumere la complessità del reale attraverso l'epifania di oggetti quotidiani, solo apparentemente semplici, permeati di inesauribili possibilità interpretative nelle loro molteplici combinazioni.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare