Cookie Consent by Free Privacy Policy website Piccione.Piccione protagonista della Lviv Fashion Week
marzo 30, 2018 - Piccione Piccione

Piccione.Piccione protagonista della Lviv Fashion Week

Il designer siciliano ha sfilato durante la settimana della #moda ucraina che si è tenuta dal 22 al 25 marzo

Mostre, spettacoli e soprattutto #moda: questi gli ingredienti dell’ultima edizione della Lviv #fashion Week che si è tenuta nella capitale culturale dell’Ucraina dal 22 al 25 marzo. Tra i protagonisti Salvatore Piccione che ha sfilato con la collezione Autunno Inverno 2018 2019 in una location d’eccezione, l’Aeroporto Internazionale di Lviv.

Lo stilista siciliano è stato scelto per rappresentare una nuova e talentuosa scuola di designer italiani, capaci di raccogliere il testimone dei nomi che hanno reso grande il Made in Italy.
Una nuova #donna quella presentata da #piccionepiccione per la prossima stagione.

Emancipazione personale e culturale che passa attraverso nuovi codici stilistici: è la crescita il tema che Salvatore Piccione sente l’esigenza di esplorare nell’autunno-inverno 18/19 come tappa imprescindibile di un percorso evolutivo che abbraccia tutti i suoi mondi. Cresce la sua #donna - che smette i panni eterei e romantici che l’hanno fin qui vestita – e lui con lei nell’imparare a coglierne e valorizzarne le sfumature più contemporanee. Cresce anche la prospettiva da cui lo stilista guarda ai suoi più grandi riferimenti: da sempre ispirato dall’arte nella sua ricerca iconografica, riflette ora in modo più profondo sul senso intrinseco del messaggio.

E’ così che riscopre Kandinskij prima di Kandinskij e ne ripercorre lo studio sugli elementi figurativi che anticipa la svolta astrattista: ne nascono stampe in cui immergersi come in un dipinto, caratterizzate dalla contaminazione tra geometrico e pittorico - come nel disegno di cerchi e amoebe declinato in una palette di nero, azzurro e giallo – che prendono vita su crêpe de chine, paillettes, tessuti sovrapposti e ricami gioiello.

In base alla “teoria del colore” postulata dallo stesso Kandinskij - secondo la quale il movimento cromatico è una vibrazione che tocca le corde dell'interiorità, paragonandoli a strumenti musicali per le emozioni e sensazioni che suscitano nello spettatore – sono i colori primari ad essere al centro della collezione: il rosso di cui si colora l’omonima piazza di Mosca, ma anche il giallo ed il blu brillanti.

Il fiore – emblema dell’età dell’innocenza fin qui vissuta dalle muse di #piccionepiccione – resta ma si evolve, perde di romanticismo e si accende nei colori e nei contorni, ed attraverso la sua trasformazione si afferma una femminilità consapevole che rivendica libertà di espressione, anche sessuale: il tema della #donna nella sua attuale complessità assume in questo senso una connotazione più ampia e definisce nuovi livelli di dialogo tra Salvatore Piccione e la figura femminile.