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luglio 19, 2018 - Il vittoriano

Risonanza Cinese

In prima assoluta a #roma i grandi capolavori della #pittura a olio cinese: oltre 150 opere e 62 artisti raccontano la vita e lo spirito della tradizione pittorica cinese contemporanea.

Dal 19 luglio al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini va in scena Risonanza Cinese, la più importante e ricca #mostra di #pittura a olio cinese mai allestita a Roma.

Il Vittoriano torna a ospitare un evento che porta per la prima volta nella Capitale i più rappresentativi maestri cinesi del ‘900, sulla base del rapporto consolidato tra Arthemisia e l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia e dopo il grande successo ottenuto nel 2017 dalle rassegne dedicate all’arte contemporanea cinese come la collettiva “Arte e Pace. L'arte contemporanea cinese” e le monografiche “Epos. La lirica della luce” di Chao Ge, “The timeless dance. Beyond the mountains” di Mao Jianhua e “The eternal melody of chubby lady” di Xu Hong Fei.

Dopo il grande successo di pubblico di Parigi al Palais Brongniart e in Cina presso il #museo dell’Accademia di Belle Arti di Cina (Hangzhou), con oltre 150 opere e 62 diversi artisti, la #mostra Risonanza cinese - curata dallo storico dell'arte e saggista Claudio Strinati, dal critico d'arte editore e direttore di Segni d’Arte Nicolina Bianchi e da Zhang Zuying, Direttore dell'Istituto di #pittura a olio dell'Accademia Nazionale cinese di #pittura - offre una panoramica completa sulla #pittura a olio contemporanea cinese e sulla sua progressiva evoluzione, favorita anche grazie alla decisa azione riformatrice e strutturale che ha visto la Cina protagonista negli ultimi 30 anni.

Risonanza cinese - come suggerisce la curatrice Nicolina Bianchi - allude a una sorta di riverbero globale dell'universo Cina e si configura come un originale cross road a rappresentare l’inedita saldatura con la tradizione del Rinascimento italiano e del Romanticismo pittorico dell'800 europeo”.

Obiettivo dell'evento romano è di esaltare lo stretto legame tra Oriente e Occidente e di evidenziare la particolare influenza che le correnti pittoriche europee hanno proiettato sul mondo dell'arte cinese. Legami e sinergie stimolate dai numerosi viaggi in Occidente e delle ricorrenti frequentazioni delle Accademie d’Arte che gli artisti cinesi intraprendono già agli inizi del XX secolo. Esperienze culturali e sociali che inducono questi interpreti alla ricerca di forme espressive nuove senza rinunciare a un linguaggio creativo e stilistico contemporaneo della #pittura a olio che consente di rappresentare la loro personale visione della Vita, della Cultura e dello Spirito tradizionale reinterpretandolo e rendendolo sempre più moderno e attuale.

Zhan Jian Jun (classe 1931), Jin Shang Yi (classe 1934), Zhang Zu Ying ( classe 1940), Luo Zhong Li (classe 1948) e Yang Feiyun (classe 1954), Quan Shanshi (classe 1930), Xu Jiang (classe 1955) e Chao Ge (classe 1957) sono solo alcuni degli artisti presenti che con le loro opere danno un’inedita chiave di lettura per le tre grandi sezioni tematiche di #mostra quali il significato della vita, il pensiero umanistico e la terra dell’anima, raccontate attraverso scene di vita quotidiana, ritratti, paesaggi e vedute dal linguaggio pittorico imbevuto di armonia e temperamento estetico.

Il percorso espositivo, contraddistinto da una sequenza interrotta da capolavori assoluti, oltre che specchio di una civiltà in continuo fermento, simboleggia il tracciato vivido di profondi cambiamenti sociali e culturali che hanno segnato la storia di una Nazione.
Opere frutto di un’inquietudine creativa sovranazionale, incentrate sull'incontro tra la cultura orientale e quella occidentale perché “la #pittura a olio un secolo fa - spiega bene lo storico dell’arte e curatore della #mostra Claudio Strinati - voleva dire Occidente, e proprio per questo dobbiamo considerare l’assimilazione della tecnica a olio da parte degli artisti cinesi come un evento storico epocale”.

La #mostra Risonanza Cinese con il consenso del Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, della Regione Lazio e di Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale, è organizzata dall’Accademia Nazionale Cinese di Pittura e dalla Fondazione Letteraria ed Artistica Cinese, realizzata dall’Istituto di #pittura a Olio dell’Accademia Nazionale Cinese di #pittura.

L’esposizione gode del supporto accademico dell’Accademia Nazionale di San Luca, dell’Accademia di Belle Arti di Roma e dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, con la collaborazione della Casa Editrice Conoscenza Mondiale, della Galleria d’Arte Han Yuchen di Handan, di Comunicazione e Cultura Jiarun Srl di Weihai e di Comunicazione e Cultura Shihua Srl.

Gestione e organizzazione Complesso del Vittoriano - Ala Brasini a cura del Gruppo Arthemisia.