Cookie Consent by Free Privacy Policy website WEC – Pier Guidi e Calado vincono a Silverstone
agosto 20, 2018 - Ferrari

WEC – Pier Guidi e Calado vincono a Silverstone

Come si dice nel mondo dei maratoneti, “dove non arrivano le gambe può arrivare la testa”. La 6 Ore di Silverstone, terza prova della Super Season del World #endurance Championship (WEC) 2018/2019, per la #Ferrari numero 51 del team AF Corse è riconducibile esattamente a questa filosofia. Dopo qualifiche che avevano chiaramente messo in mostra il gap di performance dovuto al BoP che ancora separa le #488gte Evo dai leader della classe GTE-Pro, la gara ha permesso di fare emergere la sontuosa strategia del muretto box del team italiano che, unitamente alle capacità di due campioni del mondo come #alessandropierguidi e #jamescalado, ha permesso di ottenere una vittoria quanto mai inattesa, la prima della vettura da quando è equipaggiata con il kit Evo. La gara è stata positiva solo per la vettura 51 dato che la 71 è stata tagliata fuori da un incidente mentre le vetture in classe GTE-Am sono state protagoniste di una corsa nelle retrovie.

GTE-Pro. Al via è stato il caos tra i prototipi e di questo hanno risentito anche le vetture GT che si trovavano nella seconda metà del gruppo. Entrambe le #Ferrari #488gte Evo sono state urtate da altri concorrenti riportando però solo qualche ammaccatura. Sia Sam Bird che #alessandropierguidi sono riusciti a guadagnare una posizione. Bird, protagonista di un ottimo stint, è arrivato fino alla seconda posizione prima del pit stop. A due ore e 20 minuti di gara c’è stato il primo colpo di scena. Una fase di Full Course Yellow ha infatti premiato la strategia della vettura 51 che aveva economizzato carburante e si è trovata a poter effettuare il pit stop nel periodo di neutralizzazione. Questo ha permesso a #jamescalado di tornare in pista in seconda posizione, dietro alla Ford numero 66. Poco dopo sulla vettura americana si è verificato un problema che ha proiettato al comando la 51. La gioia di vedere per la prima volta la #488gte Evo in testa è durata pochi giri poiché alla Porsche numero 92 è riuscita la tattica dell’undercut che ha messo davanti Kevin Estre e Michael Christensen. Nel frattempo la sfortuna si è accanita sulla #Ferrari numero 71 che è stata centrata da un prototipo mentre era quarta e al volante c’era Davide Rigon. Il pilota italiano è stato costretto a percorrere un intero giro su tre ruote aggravando le condizioni della vettura. Sono stati necessari 34 minuti per rimettere la #488gte Evo in pista e raggiungere il traguardo all’ottavo posto. A meno di due ore dal termine nuova Full Course Yellow e capolavoro dei meccanici di AF Corse che sono riusciti a rimandare in pista la #Ferrari davanti alle due Porsche. Anche in questo caso i tre piloti di vertice hanno effettuato il pit stop in fase di neutralizzazione, quello che non è riuscito alla Ford numero 67 che è così stata tagliata fuori dalla lotta per la vittoria nonostante fosse la vettura più veloce in pista. Una perfetta gestione di #alessandropierguidi negli ultimi novanta minuti ha completato l’opera regalando alla #Ferrari una delle vittorie più belle e meritate da quando esiste il #WEC. Secondo posto per la Porsche di Bruni-Lietz, terzo per la Ford di Priaulx-Tincknell.

GTE-Am. La classe GTE-Am ha visto le #Ferrari in difficoltà, specie a causa della configurazione prestazionale dettata dal BoP. Le #488gte avevano faticato già in prova e in gara le cose non sono migliorate. La vettura meglio piazzata in griglia, la numero 54 del team Spirit of Race affidata a Giancarlo Fisichella, Thomas Flohr e Francesco Castellacci, è stata coinvolta in un incidente al via e costretta a perdere subito tre giri per riparare la parte anteriore. Sia la vettura numero 61 di Clearwater #racing (Mok-Sawa-Griffin) che la 70 di MR #racing (Ishikawa-Beretta-Cheever III) hanno tentato una gara in rimonta che è stata frustrata da due drive-through per il superamento del limite di velocità in pitlane. La #Ferrari meglio piazzata alla fine è stata quella di Clearwater #racing, quinta. Quella di MR #racing si è piazzata settima, la numero 54 di Spirit of Race nona. Vittoria assoluta alla Toyota di Alonso-Buemi-Nakajima. Prossimo appuntamento il 14 ottobre al Fuji, in Giappone.