HI-MACS è presente al #londondesignfestival all’esposizione “Re-Considering Canon”, costituita da una serie di progetti che si divertono a ribaltare i normali canoni del mondo del #design contemporaneo.
A partecipare sono nove designer rappresentati dalla Gallery FUMI: #maxlamb, #Glithero, #thomaslemut, #samorlandomiller, #tuomasmarkunpoika, #studyoportable, #johannesnagel e #alexhull.
Il progetto di Glithero, nello specifico, fa impiego di HI-MACS nella tinta Dark Night e di tasselli di rame per dare vita a un complemento atipico e scultoreo: “Domino light”, una lampada da tavolo che si accende...giocando a domino.
L’idea è geniale e divertente, e attinge al desiderio di ogni adulto di tornare – seppure solo per qualche istante – bambino: per accendere la lampada, infatti, è necessario disporre in qualsiasi configurazione i tasselli del domino e farli cadere. Questi, toccandosi, completano un circuito elettrico e ne entrano a far parte, portando luce così alla lampadina sulla sommità della struttura.
La base di Domino Lamp comprende un domino “rocker” che mette in moto la serie, e un domino ‘ricevitore’ laddove essa termina. All’interno della lampada, poi, è previsto uno spazio proprio per contenere tutti i tasselli non utilizzati.
La struttura in HI-MACS, resistente e isolante, prende quasi la forma di un trofeo, per enfatizzare ulteriormente – ma in modo scherzoso – la “fatica” che viene compiuta volentieri per accendere la luce. Proprio di questo parlano i designer: “Avevamo deciso di focalizzarci sul momento in cui la luce si accende, rendendolo meno istantaneo per creare un naturale
In questo modo, inoltre, è anche più evidente e tangibile il rapporto tra materiali ed elettricità”.
Un’idea geniale...ed effettivamente, una lampadina elettrica che quasi fluttua nell’aria, simboleggia proprio un “momento Eureka”.
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