Con la #mostra “Liberi di imparare. L'antico Egitto nel carcere di Torino” - parte del progetto “Liberi di imparare”, frutto della collaborazione tra l’Ufficio della Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di #Torino, la Direzione della Casa Circondariale ‘Lorusso-Cutugno’ e il Museo Egizio - si inaugura oggi, all’interno della Caffetteria del #palazzodigiustizia ‘Bruno Caccia’, lo ‘Spazio Cultura Inclusiva’.
Si tratta di un’area dedicata alle attività di partecipazione allargata sui temi della giustizia, legalità e diritti. Un luogo in movimento, a disposizione di associazioni, istituti, fondazioni, cittadini e organismi interessati a presentare progetti culturali che favoriscano la partecipazione e i processi di inclusione sociale (le proposte vanno inviate tramite mail a ufficio.garante@comune.Torino.it).
L’inaugurazione dello ‘Spazio Cultura Inclusiva’ è anche l’occasione per conoscere la Caffetteria del Tribunale, affidata tramite procedura di evidenza pubblica della Città, per sei anni a partire dall’autunno 2018, all’ATI- Associazione Temporanea di Imprese composta da Liberamensa e Consorzio Abele Lavoro in partenariato con la cooperativa Pausa Cafè, con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
7 -SPAZIO CULTURA INCLUSIVA - SINDACA CHIARA APPENDINO E PRESIDENTE MUSEO EGIZIO EVELINA CHRISTILLIN
6 - SPAZIO CULTURA INCLUSIVA - SINDACA CHIARA APPENDINO E PRESIDENTE MUSEO EGIZIO EVELINA CHRISTILLIN
2 - MONICA GALLO - Garante dei diritti delle persone private della libertà di Torino
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