Il territorio del Triveneto al centro del Premio Architettura Città di Oderzo

Fin dalla sua prima edizione (1997) il Premio #architettura Città di Oderzo (PAO),  giunto alla sua XVII edizione e rivolto alla promozione dell’architettura nel TriVeneto, ha focalizzato la sua attenzione sul concetto di "territorio". Grazie a un’attività di costante monitoraggio il Premio costituisce oggi un vero e proprio strumento di narrazione delle trasformazioni urbane e paesaggistiche intervenute nelle regioni del #Veneto, del #friuliveneziagiulia e del Trentino Alto Adige.

L’architettura è intesa dal Premio come un servizio e un valore per il territorio e per la comunità. Il primo si trasforma, si arricchisce, si evolve coinvolgendo la seconda, testimone e protagonista dei cambiamenti, destinataria delle ricadute culturali ed economiche, custode della gestione delle nuove risorse che la buona architettura è capace di creare.

Il territorio preso in esame è un documento sfaccettato di indagine. Costituito ora dalle montagne ora dal mare passando per le zone interne di pianura, offre uno spaccato morfologico di azione eterogeneo, che ben documenta un repertorio complesso di architetture molto diverse fra loro e per questo oggetto di una valutazione di ampio respiro.

Il territorio oggetto del Premio è costituito per lo più da una rete di realtà di provincia che tuttavia dimostrano di essere ambiziose e produttive, culturalmente vivaci, sensibili alla qualità dell’architettura come risorsa.

La presenza di una committenza illuminata e lungimirante (pubblica e privata), disposta a investire perché comprende come l’architettura di qualità possa diventare una risorsa, permette di animare una #cultura del progetto che permea il territorio e diffonde fra la comunità una maggiore consapevolezza del valore della buona #architettura.

Non è un caso che la finalità del Premio, nato in ambito pubblico, sia schiettamente di tipo culturale, quindi legata alla pura volontà di sensibilizzare la comunità rispetto ai concetti di bellezza e di armonia attraverso il miglioramento del territorio nel quale vive.

Organizzato dal Comune di Oderzo, dalla Provincia di Treviso, dall’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Treviso, dalla Fondazione Oderzo #cultura onlus e da Assindustria VenetoCentro, il Premio nei suoi 24 anni di attività ha messo in luce tutti questi aspetti, li ha narrati, li ha mostrati e riconosciuti come manifestazione di una ricerca e di una sperimentazione mosse da una tensione culturale ed etica che ha contribuito a plasmare un territorio ricco di risorse e di valori.

La giuria del PAO XVII edizione è composta da Paolo Baratta (economista e già Ministro, per tre mandati consecutivi alla guida de La Biennale di Venezia) come presidente, Maria Claudia Clemente (Labics), Alfonso Femia (Atelier(s) Alfonso Femia), Carlo Birrozzi (direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) e Massimo Tonello (Tonello Servizi).

Sono state valutate 111 opere, delle quali 74 afferiscono alla sezione "PAO XVII", 22 alla sezione "Architetture dei luoghi del lavoro", 15 alla nuova sezione "Architetture di montagna".