SoniCosmos: un viaggio nel cosmo narrato dal suono

Scienziati e sounds artist italiani trasformano i dati riguardanti le galassie in suono per raccontare l’universo

Un gruppo di scienziati e artisti del suono italiani ha dato vita a #sonicosmos: una guida sonora per navigare nell’ Universo delle galassie dislocate in spazi e tempi distanti.                                                                       

I dati raccolti dal Very Large Telescope dell’ European Southern Observatory nel deserto cileno, sono stati tradotti in suono (in gergo “sonificazione”) da un team di scienziati ed artisti italiani per dare vita a un viaggio sonoro attraverso le galassie.

Questi dati sono frutto di una indagine scientifica internazionale che ha coinvolto 60 scienziati di cui la metà italiani, e forniscono informazioni riguardanti migliaia di galassie e le loro caratteristiche pubblicate in un database chiamato zCOSMOS.

Proprio questi numeri sono stati tradotti in suono dall’equipe italiana dando vita a #sonicosmos. In quest’opera di natura audio ogni galassia diventa un evento sonoro caratterizzato tramite correlazioni con i dati astrofisici specifici rilevati per essa: come massa, luminosità assoluta, lontananza e tanti altri ancora.

Il risultato è una resa sonora dei dati numerici scientifici rilevati dai telescopi, un insieme di suoni che evolve così come detta l’Universo stesso.

L’udito diventa la nostra guida nel tempo e nello spazio, alla scoperta di galassie vicine e lontane, grandi e piccole, attive e silenti. Una vera e propria mappa uditiva della porzione di universo osservata dai più grandi telescopi.

Oltre al risultato artistico, gli obiettivi scientifici di questa sonificazione sono stati riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale; è stata infatti accolta anche nella 23° conferenza Human-Computer Interaction 2021, rinomato contesto i cui atti saranno editi da Springer.

Il team di scienziati e artisti del suono che hanno dato vita a #sonicosmos è formato da #sandrobardelli (Ricercatore Astronomo presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica), #claudiaferretti (sound artist ed esperta di analisi sensoriale), #giorgiopresti (sound artist, docente dell’Accademia di Belle Arti di Brescia e del Dipartimento di Informatica dell’Università degli studi di Milano - Laboratorio di Informatica Musicale) e #mauriziorinaldi (sound artist e docente di fisica e matematica presso la scuola secondaria superiore e docente in Accademia di Belle Arti di Brescia).

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare