Cookie Consent by Free Privacy Policy website Inclusiva, responsabile, sostenibile non bisogna avere paura dell’intelligenza artificiale ma costruirla come la vogliamo
settembre 29, 2021 - Stati Generali Mondo Lavoro

Inclusiva, responsabile, sostenibile non bisogna avere paura dell’intelligenza artificiale ma costruirla come la vogliamo

NON ABBIAMO LE COMPETENZE E A GUARDARE IL PNRR NEANCHE I FONDI. ABBIAMO FATTO UN APPELLO A DRAGHI PER CHIEDERE MAGGIORE ATTENZIONE ALLE NUOVE TECNOLOGIE E ALLA AI MA NON ABBIAMO AVUTO RISPOSTA

Agli Stati Generali Mondo del Lavoro ITALIA straordinaria conversazione su Intelligenza Artificiale e le nuove tecnologie tra #marcolandi e Piero Poccianti

Torino, 29 settembre 2021_Quarto incontro a #Torino degli #statigeneralimondodellavoro ITALIA alla presenza di due soli ospiti, Marco Landi e Piero Poccianti, decani se non guru delle nuove tecnologie, che si intersecano egregiamente cuciti tra loro dalla moderazione di Marco Pratellesi, giornalista Italian Tech La Repubblica.

Convergono le opinioni fondanti sulla non pericolosità dell’Intelligenza Artificiale nel senso di un rischio che essa si sostituisca all’uomo rubandogli lavoro e centralità. “Non bisogna avere paura dell’Intelligenza Artificiale ma della scarsa intelligenza naturale” dice con schiettezza toscana #pieropoccianti, presidente A.I.I.A., Associazione Italiana per l'Intelligenza Artificiale.

“I nostri ricercatori sono meno numerosi che nel resto d’Europa, però se guardiamo agli articoli pubblicati e citati siamo al terzo posto. Pochi, quindi ma buoni. Anche il mondo delle startup è vivace ma non ci sono fondi, nonostante l’incredibile quantità di liquidità del nostro Paese”. Sul numero di posti di lavoro che possono saltare a causa dell’Ai sono stati fatti innumerevoli studi, anche promossi dallo stesso Worl Economic Forum, con cifre di anno in anno ballerine. In realtà non lo sa nessuno, ma “come già successo per la meccanizzazione, le nuove tecnologie e l’Intelligenza Artificiale serviranno per permettere all’uomo di lavorare meno e meglio”. La grande responsabilità è nelle mani di chi forma le macchine che sono catalizzatori delle nostre storture culturali, e di chi forma i giovani. Se uniamo volontà ed etica è possibile che portino più bene che male.

“Sono presidente di Quest.it, una startup che sta facendo il salto a scaleup”, interviene #marcolandi, presidente di EuropIA ed ex presidente Apple. “Abbiamo bisogno di assumere 100 collaboratori e non li troviamo. Nello stesso tempo i nostri pochi talenti per essere finanziati devono andare in California”. L’ecosistema che esiste negli Stati Uniti concilia Università, Ricerca, Imprese e Finanziamenti. Da noi questo non esiste ma nemmeno la volontà di fare del nostro meglio. “Leggetevi il PNRR, quanta attenzione ci trovate nelle nuove tecnologie e nell’AI? Abbiamo fatto un appello al #presidentedraghi. Non abbiamo ancora avuto risposta.”

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare