Grande successo per la quarta edizione della Milano Wine Week in termini qualitativi e quantitativi: record di eventi in presenza e a distanza, respiro sempre più internazionale con centinaia di masterclass in 11 città e 7 paesi strategici per il mercato enologico (USA, Canada, UK, Russia, Cina, Giappone, Hong Kong), più di 15mila scaricamenti della app W, quasi 250mila le persone coinvolte in 9 giorni di manifestazione. “È per noi senza dubbio un’edizione storica”, afferma Federico Gordini, ideatore e Presidente della #milano Wine Week. “Abbiamo confermato quello che hanno compreso tutti: #milano è il luogo dove costruire il futuro della comunicazione del #vino. #milano è l’unica piazza italiana dove è possibile dare vita a una manifestazione in grado di coinvolgere tutti gli attori della filiera e il pubblico consumatore. Il sold-out della quasi totalità degli eventi aperti al pubblico, abbinato a un importante incremento delle presenze degli operatori alle attività business ne è la testimonianza”.
In questi nove giorni - dal 2 al 10 ottobre - consorzi, aziende, operatori del settore si sono dati appuntamento nel capoluogo lombardo per confrontarsi sulle tematiche legate al mondo enoico, per creare sinergie, per parlare al consumatore finale in maniera immediata e contemporanea attraverso iniziative innovative. “La #milanowineweek ha innescato una vera e propria rivoluzione nel modo di comunicare il #vino e tutto ciò che gravita nella sua orbita”, spiega Gordini. “In questi quattro anni abbiamo riscritto la grammatica degli eventi del settore, proponendo nuove regole per comunicare in maniera innovativa, fresca e immediata un comparto così ricco e trasversale”.
Eventi per gli operatori, forum di approfondimento, attivazione dei locali di somministrazione, momenti di riflessione sul settore, appuntamenti in diretta streaming e poi disponibili on demand su digital wine week con ore e ore di testimonianze per permettere a tutti di accedere ai contenuti: la #milanowineweek gioca la carta della trasversalità con l’obiettivo di parlare a più interlocutori. “Questa è la nostra forza”, commenta Federico Gordini, “la capacità di dare vita a qualcosa che coinvolga sia il mondo degli operatori sia il pubblico. Abbiamo introdotto quest’anno gli Infopoint, punti di incontro presso ciascun district dove abbiamo attivato dei percorsi gratuiti di avvicinamento al #vino con la possibilità di degustare un’etichetta, guidati dalla spiegazione di un esperto. Sono state migliaia le persone transitate in questi giorni che hanno seguito questi minipercorsi degustativi, a riprova di un interesse di conoscenza e approfondimento sempre più spinto verso il mondo del vino”.
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