Cookie Consent by Free Privacy Policy website SIMONA FILIPPINI racconta TINA MODOTTI
gennaio 12, 2022 - ContrastoBooks

SIMONA FILIPPINI racconta TINA MODOTTI

Quarto appuntamento, con protagonista #simonafilippini, per Storie di fotografe e di immagini, il ciclo di incontri sulla #fotografia e l’identità femminile. Mercoledì 19 gennaio, alle ore 17.30, la fotografa approfondirà la figura e il lavoro di #tinamodotti.


La serata fa parte del programma di approfondimento che si svolge presso la Sala Multimediale del Museo di Roma in Trastevere, pensato in occasione della mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White in esposizione fino al 27 febbraio 2022 e promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Contrasto e Zètema Progetto Cultura. Fino al 10 febbraio 2022, grazie alla collaborazione con la Fondazione Forma per la Fotografia, sarà proposta una serie di incontri e approfondimenti sulle protagoniste, i diversi sguardi e i temi della #fotografia e dell’identità femminile.

 

Sono previsti tre filoni tematici. Il primo prende il titolo Fotografe raccontate da fotografe: quattro autrici di oggi raccontano le protagoniste del passato che le hanno coinvolte, influenzate, interessate e il cui lavoro è stato di ispirazione per la ricerca che, nel tempo, stanno portando avanti.

Dopo Anna Di Prospero, che ha aperto il ciclo parlando di Vivian Maier, e Ilaria Magliocchetti Lombi che ha raccontato la vita e il lavoro di Mary Ellen Mark, e poi Simona Ghizzoni che si è concentrata su Sally Mann, mercoledì 19 gennaio toccherà a Simona Filippini concludere questa tranche tematica e lo farà approfondendo la figura di Tina Modotti, fotografa, attivista e attrice, che ha lasciato una traccia indelebile nella storia della #fotografia contemporanea. Tina era stata costretta e emigrare dall’Italia negli USA da adolescente al seguito del padre. La sua opera è profondamente legata al suo impegno sociale e civile che l’ha vista protagonista soprattutto in Messico, dove espresse la sua idea di libertà attraverso la #fotografia e dove si era trasferita con Edward Weston. Durante la serata del 19 gennaio sarà #simonafilippini a raccontare il lavoro della fotografa di origini italiane, in relazione anche alla propria produzione fotografica.

 

Successivamente, sarà portato avanti un altro approfondimento, Uno sguardo diverso. La #fotografia come strumento di indagine sull’identità: due incontri, in collaborazione con il Centro di Ricerca FAF. #fotografia #arte Femminismo, indagheranno il rapporto, intenso e fecondo, tra lo strumento fotografico e l’indagine dell’identità femminile; un filo rosso che percorre tutta la storia della #fotografia. Federica Muzzarelli(Università di Bologna) il 27 gennaio 2022 alle 17.30 proporrà un talk dal titolo Anne Brigman in Songs of a Pagan. #fotografia e Gender Politics nel primo Novecento, mentre Raffaella Perna (Università di Catania) sarà protagonista il 10 febbraio 2022, sempre alle 17.30, con Donne, #fotografia, identità attraverso i libri delle fotografe degli anni Settanta.

A completare il quadro sulla #fotografia al femminile contribuirà anche la Maratona Le fotografe, proiezione di quattro film documentari dedicati ad altrettante fotografe italiane, una produzione Sky Original in onda su Sky #arte, di cui sono state selezionate quattro puntate:

 

ILARIA MAGLIOCCHETTI LOMBIUn ritratto in due

GUIA BESANAUna questione personale

ZOE NATALE MANNELLAIntimità

SIMONA GHIZZONI Tutto parla di me

 

Le ultime proiezioni sono previste il 6 febbraio 2022, dalle 15.00 alle 19.00.

 

LA MOSTRA

La mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White, a cura di Alessandra Mauro, è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è organizzata da Contrasto e Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Life Picture Collection, detentrice dell’archivio storico di LIFE. Il catalogo è edito da Contrasto.

 

Pioniera dell’informazione e dell’immagine, Margaret Bourke-White ha esplorato ogni aspetto della #fotografia: dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per le testate più importanti come Fortune e Life; dalle cronache visive del secondo conflitto mondiale, ai celebri ritratti di Stalin prima e poi di Gandhi (conosciuto durante il reportage sulla nascita della nuova India e ritratto poco prima della sua morte); dal Sud Africa dell’apartheid, all’America dei conflitti razziali fino al brivido delle visioni aeree del continente americano. Al Museo di Roma in Trastevere, oltre 100 immagini, provenienti dall’archivio Life di New York e divise in 11 gruppi tematici che, in una visione cronologica, rintracciano il filo del percorso esistenziale di Margaret Bourke-White e mostrano la sua capacità visionaria e insieme narrativa, in grado di comporre “storie” fotografiche dense e folgoranti.

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MODALITÀ DI ACCESSO AGLI INCONTRI: ingresso con prenotazione allo 060608 fino a esaurimento posti disponibili (max 70 persone). Entrata gratuita solo nella Sala Multimediale sede dell’incontro. Le mostre allestite nel museo non possono essere visitate. L’ingresso è consentito esclusivamente con Super Green Pass.

 

ENTRATA NEL MUSEO: il visitatore dovrà attendere il proprio turno di ingresso e mantenere la distanza di sicurezza. Sarà sottoposto a misurazione della temperatura e in caso di un risultato uguale o superiore ai 37.5 gradi non gli sarà consentito l’accesso. Al termine di questa operazione potrà accedere alla Sala Multimediale per partecipare all’incontro senza passare dalla biglietteria. È obbligatorio indossare le mascherine FFP2.

 

Durata dell’incontro: max 1h e 30’

Ingresso alla Sala dalle ore 17.00

Chiusura Museo e Sala ore 19.30