Cookie Consent by Free Privacy Policy website Cavriago Land Art- Pink Line Opere di Marika Ricchi A cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei
settembre 30, 2022 - csart - comunicazione per l'arte

Cavriago Land Art- Pink Line Opere di Marika Ricchi A cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei

Marika Ricchi protagonista della terza edizione di “Cavriago Land Art”, manifestazione finalizzata a rendere l’arte parte integrante della quotidianità, prendendosi al contempo cura dei luoghi e delle persone.

Dopo gli eventi di avvicinamento, organizzati nel corso dell’estate, sabato 1 ottobre, alle ore 16.00, in piazza Lenin a Cavriago (RE), si terrà la presentazione ufficiale di “Cavriago Land Art - Pink Line”, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei.

Promosso dall’associazione culturale Gommapane Lab, in collaborazione con il Comune di Cavriago e il Multiplo di Cavriago, con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, il progetto si articola in cinque installazioni site-specific, dislocate in Piazza Lenin e nel parco del Multiplo (Via della Repubblica 23, Cavriago).

«Questa terza edizione di “Cavriago Land Art” – spiegano Gaia Bertani e Nicla Ferrari di Gommapane Lab – sancisce la continuità di un progetto culturale che vuole sempre più avvicinare l’arte contemporanea alle persone, portandola nei luoghi del vivere quotidiano. Dopo due anni di esposizioni collettive, l’edizione 2022 propone la #mostra personale di #marikaricchi: una formula diversa per dare modo al pubblico di avvicinarsi alla poetica della scultrice e ai temi da lei trattati, lungo un percorso che va dal particolare all’universale. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e lo hanno sostenuto, consentendoci di organizzare anche un ricco programma di eventi culturali per adulti e per ragazzi».

«La vita della donna – scrivono Francesca Baboni e Stefano Taddei – è continuamente costellata da ostacoli e difficoltà, dall’infanzia fino all’età matura. Riuscire a declinarle in tutte le sfaccettature è sicuramente una capacità che l’artista #marikaricchi ha insita nella sua poetica. Non a caso abbiamo scelto lei per creare un percorso esplicativo di una vita al femminile. Attraverso una serie di installazioni, #marikaricchi esegue un’attenta calibrazione di un vissuto, tracciando le linee di demarcazione tra lei stessa e l’esistenza. Nell’installazione “Bagno 87” (Piazza Lenin) l’autrice ricorda, anche visivamente, la propria provenienza romagnola. I colori delle cabine sono quelli di un tempo che è stato ma che, artisticamente, si ripropone in un luogo, Cavriago, che paradossalmente non ha il mare, creando un contrasto straniante ed evocativo.


Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare