Cookie Consent by Free Privacy Policy website Barni, un borgo magico a un'ora da Milano, da visitare per la "3° festa dell'asino"
ottobre 25, 2022 - CulturaBarni

Barni, un borgo magico a un'ora da Milano, da visitare per la "3° festa dell'asino"

Nei vicoli medioevali di una delle perle del triangolo lariano, torna domenica 30 ottobre la Fera de Barni con la tradizionale Festa dell'Asino, giunta quest'anno alla sua terza edizione.

A poco meno di un'ora dai plumbei cieli milanesi, ecco il contesto genuino e rurale, ricco di storia e di tradizioni, di arte e di mestieri, dove lo scenario agreste e naturale del foliage autunnale, non conosce il tempo.

Emozioni e suggestioni si rincorrono in un paese tutto da scoprire e in una festa tutta da vivere e da gustare fortemente voluta da #culturabarni, Pro Loco, il Gruppo Alpini di #barni e dal Comune.

Varcato il cartello d'ingresso, ad accogliere i turisti e dar loro il benvenuto la dolcezza di un manipolo di simpatici asinelli provenienti anche dalle valli limitrofe, guest stars dell'intera giornata. Animali che destano simpatia e fanno riscoprire i valori della terra e del territorio a cui gli organizzatori dedicano una mostra-concorso. Chi saranno il Re e la Regina dell'evento? Chi saranno miglior donkey da lavoro? Sarà anche il pubblico a votare il proprio asino preferito. La mostra inizierà già prima delle 10 con la presentazione degli iscritti e terminerà con la premiazione alle 14,30. Sarà l'occasione per assegnare il premio speciale a ricordo di Augusto Gilardoni la cui grande passione per gli asini è rimasta scolpita nella memoria di tutti. Anche quest'anno la festa dell'Asino sarà l'occasione per scoprire la felpa e la t-shirt dell'evento con la scritta rigorosamente in dialetto locale. Quest'anno il messaggio biasima le persone sfaticate che si mettono d'impegno quando ormai è troppo tardi. Al tramonto, quando la giornata di lavoro in campagna è finito e l'asino è ormai stanco. Un capo di abbigliamento che piace ad "asinari" e non solo. Entrati nel borgo inizio la lunga sfilata di bancarelle di ogni genere. E' la tradizionale Fera de Barni. In ogni anfratto il mercato agricolo a km zero con specialità agroalimentari e vinicole a kilometro zero, artigianato locale, ambulanti, hobbisti e produttori di bellissime idee per i regali di Natale.

Una fiera immersa in un contesto di grande fascino. Persino lo street food ha radici antiche: piatti tipici locali con le immancabili caldarroste proposti dalla Pro Loco, ma anche ottima trippa del Bar Sport. Da assaggiare la tipica polenta da degustare con le mani preparata dell'Azienda agricola Binda: il "tooc". E se non bastasse altro e altro ancora.
Una giornata dunque lontana dagli stress e all'insegna dell'allegria, indimenticabile per i piccoli che potranno accarezzare e salire su alcuni asinelli per il battesimo della sella, divertirsi con il trucca bimbi o con la strega che

aiuterà a preparare piccole sorprese per Halloween o portarsi a casa una zucca da intagliare. Si potranno anche ascoltare i racconti popolari e le fiabe sugli asini con Mita Bolzoni con la sua AsinARIA, storie nella greppia alle ore 11 e ore 14. Per gli altri il consiglio è di passeggiare lungo i vicoli e scoprire la mostra fotografica a cielo aperto "Un paese in posa" ideata da Giulia Caminada e seguire la visita guidata prevista alle 11 e alle 15. A soli 5 minuti di cammino dal centro, il vero gioiello di #barni di cui innamorarsi: la bellissima Chiesetta romanica di San Pietro e Paolo aperta per l'occasione dalle 10 alle 17.

E in più, sulle note itineranti della musica popolare dei Bonarda dei Bardi, dimostrazioni di lavorazione del legno e di mascalcia, l'arte del maniscalco, esposizione di trattori d'epoca, prove cinofile di K9 con il Ranch Raminghi (da far provare al proprio cane), prove su strada di E-MTB con Radaelli Sport intorno al paese.

Domenica 30 ottobre, non puoi mancare, Barni ti aspetta!