Cookie Consent by Free Privacy Policy website Porada International Design Award 2022: i vincitori
febbraio 13, 2023 - Porada

Porada International Design Award 2022: i vincitori

Venerdì 3 febbraio, presso la Villa del Grumello, a Como, la giuria del PORADA INTERNATIONAL DESIGN AWARD 2022 ha selezionato i vincitori del concorso promosso da Porada, azienda cabiatese leader nel settore della produzione di complementi per l’arredo, e POLI.design, Società Consortile del Politecnico di Milano, con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale.

Sei i vincitori – tre nella categoria Professionisti e tre in quella Studenti – che hanno saputo cogliere lo spirito del concorso interpretando i valori e l’identità di Porada, marchio protagonista del design italiano, e proponendo progetti innovativi ed originali aventi per tema la Poltrona

Sono tutti progetti di grande qualità e innovazione, che si sono distinti tra le 282 candidature provenienti da tutto il mondo e presentate alla commissione giudicatrice: 143 nella categoria professionisti e 139 nella categoria studenti. Numerose le adesioni dall’Italia, e altrettanto positiva la risposta a livello internazionale: Messico, Polonia, Portogallo, Spagna, Francia, Iran, Kazakistan, Turchia, Russia, Brasile, Giappone, Cina, Ucraina, Germania, Argentina, USA, Regno Unito, Tailandia e Cuba sono soltanto alcune delle tantissime nazioni coinvolte.

A vincere il concorso per la categoria Professionisti è stato Niccolò Devetag con il progetto “Ginkgo”, una poltrona che si ispira alle forme della natura con l’obiettivo di esprimere una proposta innovativa in questa tipologia di arredi. Questo progetto prende come punto di partenza l’icona della seduta con braccioli a struttura in legno e sviluppa un dettaglio che è allo stesso tempo estetico e funzionale. Infatti la scocca esterna, riprendendo la forma tipica della foglia di Ginkgo, consente di agganciare schienali di diverse altezze e di dare vita in modo semplice e reversibile a prodotti diversi e complementari.

La seduta è accolta da un telaio in massello di noce canaletto che trova nel bracciolo, punto di contatto con il corpo, l’elemento di massima espressività delle qualità estetiche di questo materiale. La struttura, i dettagli delle cuciture e il piping dei cuscini restituiscono la capacità artigianale a tutto tondo tipica del Made in Italy, mentre l’architettura del prodotto consente di abbinare finiture diverse ai rivestimenti per un alto grado di personalizzazione e di trasversalità del prodotto finale.

Niccolò Devetag si riconferma un protagonista del Porada International Design Award: è infatti la terza volta che si classifica al primo posto – per la prima volta come professionista dopo due vittorie da studente.

Benedetta Rocchi, studentessa di Product and Interior design presso l’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma, si è invece aggiudicata il premio della categoria Studenti con “Xenia”. Dalla volontà di ricreare senso
di accoglienza e quindi di calore prende forma il disegno della poltrona, un guscio protettivo che richiama l’organicità della natura.

La morfologia di Xenia è legata all’estetica del gusto contemporaneo, come pure la scelta del tessuto bouclage a fodera dell’imbottitura e la morfologia più scultorea degli assi lignei che collegano le gambe, che consentono di dimostrare, tramite i giunti nascosti e le forme organiche, la maestria dell’azienda nel trattamento del legno. Allo stesso tempo però le sue forme simmetriche, le linee regolari e le colorazioni scelte vogliono rendere omaggio allo stile classico dell’azienda, che si rivolge in particolare agli amanti della tradizione italiana.

Xenia non è una poltrona rivoluzionaria, ma offre alcune innovazioni all’occhio attento. La larghezza e bassezza della seduta offrono un modo di stare seduti che appartiene alla contemporaneità e al nuovo target di clienti. Un’altra innovazione riguarda un dettaglio estetico: Xenia sembra essere sospesa poiché, diversamente dal solito, non poggia direttamente sugli assi lignei. Per quanto riguarda la scelta delle essenze lignee, la poltrona viene originariamente pensata in noce canaletto o frassino bianco tinto canapa.

La giuria era formata da Tiziano Allievi (Presidente Porada), Bruno Allievi (Socio ed Ex Presidente Porada), Roberto de Paolis (POLI.design), Antonella Andriani (Vice Presidente ADI), Diane Tevoedjre (interior designer sudafricana), Irene Crocco (gallerista Viasaterna), Staffan Tollgard (designer svedese), Tristan Lohner (designer e deputy general manager RBC Group, francese), Stephan Julliard (fotografo francese).

Nel valutare gli elaborati la giuria ha tenuto conto di originalità, innovazione e ricerca di nuove soluzioni progettuali riferite alla lavorazione tipica del legno massello, sperimentazione sui materiali e sulle finiture superficiali, capacità dei progetti di definire e anticipare scenari d’uso e concept innovativi nell’utilizzo del mobile in legno e del complemento d’arredo contemporaneo, con particolare riguardo alle determinazioni tipologiche, tecnologiche e morfologiche.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare