Cookie Consent by Free Privacy Policy website Rubinacci Napoli, nel corso dell’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, ha presentato il tavolo Tarsio, progetto nato dalla collaborazione con il giovane designer Niccolò Devetag
giugno 13, 2023 - Rubinacci Napoli

Rubinacci Napoli, nel corso dell’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, ha presentato il tavolo Tarsio, progetto nato dalla collaborazione con il giovane designer Niccolò Devetag

Rubinacci Napoli, azienda attiva nella produzione di complementi in #legno, sotto la direzione artistica di Paolo Volpato dal 2021, ha rinnovato la partecipazione alla più importante manifestazione internazionale di #design, partecipando all’ultima edizione del Salone del Mobile di #milano con il progetto nato dalla collaborazione con l'importante studio di architettura, interni e #design Park Associati.
Dall’incontro tra le due realtà è nato #tarsio, il tavolo prende ispirazione dal concetto dell'innesto botanico, dove due arbusti si fondono in un perfetto equilibrio di mimesi e contrasto. Questo concetto si riflette nella scelta delle essenze di #legno utilizzate per i piani e le gambe dei tavoli, che si alternano in una continua armonia.
Ma non è solo la scelta del #legno a rendere la #tarsio particolare: i piani dei tavoli sono realizzati utilizzando l'antica tecnica dell'intarsio, tipica delle zone tra Napoli e Sorrento. Questa tecnica artigianale, tramandata di generazione in generazione, conferisce ai tavoli un'eccezionale unicità, che solo l'arte dell'ebanisteria può creare.
La collezione #tarsio è stata realizzata con grande maestria da ebanisti campani, che hanno saputo
rendere ogni pezzo irripetibile. I tavoli si adattano perfettamente ad ogni ambiente, grazie alla loro forma essenziale e contemporanea.
Prosegue inoltre la collaborazione tra #rubinaccinapoli e giovani designer emergenti, progetto promosso dal direttore artistico Paolo Volpato. In occasione della nuova edizione del Salone del Mobile è stata presentata la collezione Levante disegnata dal giovane e talentuoso Niccolò Devetag.