Cookie Consent by Free Privacy Policy website Ryder Cup: prove campo e All Star Match, a Roma inizia lo show
settembre 27, 2023 - federazione italiana golf

Ryder Cup: prove campo e All Star Match, a Roma inizia lo show

Il primo allenamento dei due Team sul percorso del Marco Simone #golf & Country Club ha innescato l’entusiasmo del pubblico. Domani, mercoledì 27 settembre, in gara campioni di altri #sport appassionati di #golf e la Cena di Gala nello splendido scenario delle Terme di Caracalla

E’ già clima da Ryder Cup, anche se mancano ancora due giorni all’inizio della 44ª sfida tra il Team Europe e il Team Usa, che per la prima volta nella sua storia svolgerà in #Italia, sul percorso del Marco Simone #golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) dal 29 settembre al 1° ottobre. E’ stata la prima giornata con il pubblico ed è bastato che i giocatori delle due squadre scendessero in campo per gli allenamenti a innescare l’entusiasmo e anche a sollecitare il tifo, che salirà inevitabilmente di tono durante il match.

Giornata intensa con gli staff delle due formazioni intenti a studiare le possibili soluzioni da adottare, con le interviste dei protagonisti e con l’inizio della Junior Ryder Cup, ma anche con l’attenzione rivolta agli avvenimenti di domani, mercoledì 27 settembre.

Cartoline da #Roma, foto ufficiale delle due squadre e Cena di Gala alle Terme di Caracalla - Una giornata tutta particolare, intensa, con l’atteso All Star Match, con i due Team di Ryder che alle 18,30 saranno a Piazza di Spagna per le foto ufficiali sulla Scalinata di Trinità dei Monti, poi la Cena di Gala in un luogo unico: le Terme di Caracalla. Tutto in attesa di uno dei momenti più suggestivi, spettacolari e anche emozionanti nel quadro degli eventi: la Cerimonia d’apertura, giovedì 28 settembre alle ore 16.

Le interviste - Ha detto Luke Donald: “È stata una mattinata davvero speciale e con un'ambientazione fantastica sul primo tee di partenza. Gli abbinamenti nell’allenamento di oggi non dicono nulla sulle tattiche perché sono stati determinati dagli orari dalle conferenze stampa in cui erano impegnati alcuni nostri giocatori.

Perché abbiamo voluto giocare per primi i foursome? Questione di statistiche: dicono che con questa formula abbiamo dei team leggermente più forti. Su queste cose Edoardo Molinari ha lavorato e lavora tuttora con parecchi giocatori. E sa che i numeri possono fare la differenza. Ci fidiamo di lui e dei suoi numeri, anche se ovviamente non ci basiamo al 100% su questi per le nostre decisioni, che sono un prodotto di istinto, oltre che di statistiche”.

Jon Rahm ha esaltato lo spirito di squadra: “Giocare la Ryder Cup suscita sempre emozioni incredibili, anche se l’hai già disputata, sai che cosa aspettarti e quanto sarà divertente. La cosa più bella è ritrovarsi tutti in una sala e vedere grandi golfisti formare davvero una squadra, essere amici e instaurare un legame speciale e unico per tutta la settimana. E cambiano davvero anche i rapporti futuri. I ricordi che crei dureranno per la vita e le amicizie diventeranno ancora più forti. Sul campo, poi, conterà solo battere l’avversario che avrai di fronte, ma soprattutto portare a casa il trofeo indipendentemente dalla tua prova”.

Zach Johnson ha rilevato come i suoi giocatori stiano ancora ambientandosi dopo il viaggio ringraziando poi l’Italia per “l’atmosfera fantastica”. Xander Schauffele ha elogiato la forte capacita di Patrick Cantlay nel mantenere la concentrazione, il quale ha ribattuto che si allena molto spesso con lui tanto che qui gli sembra “di trascorrere un’altra giornata in ufficio”.

Justin Thomas ha spiegato il suo stato d’animo: “Sono molto emozionato. Giocare la Ryder Cup è quanto di meglio si possa desiderare. Qualcosa che è difficile da esprimere a parole. Provi delle sensazioni mentali e fisiche che ti portano in un’altra dimensione, dove pensi solo a conquistare punti per la tua squadra. Per esempio, ho incontrato McIlroy, con cui sono molto amico, nella Ryder Cup 2018 a Parigi e ci siamo ‘odiati’ per 18 buche. Usciti dal campo tutto è tornato come prima. Il tifo contrario? La maggioranza degli spettatori lo farà per gli europei, ma sono sicuro che saranno molto rispettosi”.

All Star Match - Grandi personaggi del mondo dello #sport e dello spettacolo, appassionati di #golf, in campo per l’All Star Match, uno show unico nel quale si affronteranno le squadre guidate dallo scozzese Colin Montgomerie e dallo statunitense Corey Pavin, rispettivamente alla guida del Team Europe e del Team Usa alla Ryder Cup del 2010 quando in Galles i fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, fecero il loro debutto vincente nel torneo (14,5-13,5).

Novak Djokovic, tennista più vincente nella storia dei tornei del Grande Slam, e Gareth Bale, vincitore di cinque Uefa Champions League con il Real Madrid, saranno nel “Team Monty” insieme a Leonardo Fioravanti, surfista Italiano che si è già qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024, allo youtuber Garrett Hilbert e al numero uno mondiale degli atleti paralimpici, l’inglese Kipp Popert. Faranno parte del “Team Pavin”, Carlos Sainz, pilota della Ferrari, Andriy Shevchenko, Pallone d’Oro nel 2004, Victor Cruz, ex giocatore di football americano, l’attrice hollywoodiana Kathryn Newton e l’altro giocatore paralimpico, Tommaso Perrino, numero 6 del ranking e CT della Squadra Nazionale Paralimpica Maschile e Femminile della Federazione Italiana #golf. La presenza di Popert e di Perrino sintetizza uno dei punti basilari del Progetto #rydercup2023 della FIG che vede l’inclusione sociale come punto imprescindibile di uno #sport che va oltre ogni barriera.

Nel torneo, che si svolgerà sulla distanza di sette buche, con partenza alle ore 13, si confronteranno in incontri di doppio: Montgomerie/Bale-Pavin/Shevchenko; Hilbert/Fioravanti-Newton/Cruz; Djokovic/Popert-Sainz/Perrino.

 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare