Cookie Consent by Free Privacy Policy website "Deserters" di chiara bersani alla kunsthaus baselland
ottobre 27, 2023 - GAMeC

"Deserters" di chiara bersani alla kunsthaus baselland

Apre alla Kunsthaus Baselland di Muttenz/Basilea Deserters (Disertori), la prima personale di Chiara Bersani in un'istituzione europea a cura di Lorenzo Giusti e Ines Goldbach.

Dopo aver presentato a Bergamo lo scorso settembre le prove della performance, in occasione di una serata-evento aperta al pubblico, prosegue il progetto promosso dalla GAMeC vincitore dell'undicesima edizione di Italian Council, il programma di promozione internazionale dell'arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e parte del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Deserters si confronta con i temi della vulnerabilità e dell'interdipendenza, e accoglie il pubblico in un ambiente scenico coinvolgente che mina gli stereotipi legati alla sfera intima, identitaria e sessuale che colpiscono di frequente le persone con disabilità. Attraverso quest'opera, Chiara Bersani si interroga su nuove pratiche relazionali e indaga il concetto esteso di accessibilità, rendendo conto della valenza politica di corpi disabili che, dopo aver subito con la pandemia un incremento violento di situazioni di segregazione, riacquistano spazio tramite lo svelamento e la condivisione di sonorità e canti di piacere.

La mostra, pensata come un dispositivo multimediale composto da diverse parti in relazione tra loro, costituisce la prima occasione in cui la pratica dell'artista si estende fino a includere la permanenza, nello spazio espositivo, di opere visive e sonore oltre la durata dell'azione performativa.

L'azione si sviluppa sopra a un grande tappeto nepalese annodato a mano, realizzato su disegno dell'artista, il quale elabora graficamente la narrazione: l'intreccio di corpi non conformi e tralci vegetali si relaziona alle azioni di tre performer con disabilità motoria; le lunghe frange di filato, poste su tutti i lati del tappeto, invadono l'ambiente e invitano il pubblico ad addentrarsi nello spazio scenico. Una serie di disegni raffiguranti dei corpi non conformi, incastonati all'interno di superfici tessute appese alle pareti, completano il progetto espositivo.

Le creazioni di Chiara Bersani nascono sempre in dialogo con lo spazio che le ospita e sono rivolte prevalentemente a un pubblico prossimo alla scena. Oltre a costituire una nuova sfida per l'autrice, un nuovo campo d'azione al di là di quello scenico, il tappeto, le parti sonore e soprattutto i disegni/oggetti realizzati in occasione della mostra, sono un modo per tenere fede al principio della prossimità in assenza dei corpi reali che definiscono la scena stessa.

Il titolo dell'opera si rifà alle parole di Virginia Woolf nel saggio On Being Ill (1926), per cui con la malattia "smettiamo di essere soldati nell'esercito degli eretti; diventiamo disertori". L'invito dell'artista è infatti quello di abbandonare la posizione verticale, propria di una sedicente condizione di "salute" e "conformità", per adottare una diversa prospettiva comune.

La mostra è aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2024.

La promozione del progetto prevede inoltre, nei prossimi mesi, un talk e un laboratorio, rispettivamente alla Galerie Stadtpark di Krems e al Pirelli HangarBicocca di Milano.

La partitura della performance, che argomenta e sintetizza la formazione degli attori e disciplina le differenti possibilità sceniche, e l'installazione ambientale entreranno a far parte delle Collezioni della GAMeC.

Il progetto è inoltre realizzato grazie al contributo di EssilorLuxottica.