Cookie Consent by Free Privacy Policy website Sempre più Fuori_AUTO(RITRATTI)
novembre 03, 2023 - Crampi

Sempre più Fuori_AUTO(RITRATTI)

Dopo il successo nell’estate romana, il festival Sempre più Fuori presenta la prima edizione del suo spin-off autunnale AUTO(RITRATTI), in programma dal 6 al 30 novembre nel Municipio II tra il Goethe-Institut, la Biblioteca Europea,  l’Università Sapienza e l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo.

E come già a luglio, l’edizione d’autunno porta avanti le istanze del festival estivo attraverso un ricco programma che spazia tra lectio magistralis, spettacoli/reading, residenze, laboratori, film, concerti e incontri di approfondimento.

 

Sotto la direzione artistica di Antonino Pirillo e Giorgio Andriani, Sempre più fuori_ AUTO(RITRATTI) conferma infatti la caratteristica multidisciplinare della sua proposta, che punta a creare cultura con contenuti e insediamento, con l'attenzione a differenti formati artistici e la costante interazione con gli spazi e i contesti abitati.

Anche questa stagione del festival sarà percorsa insieme ad artisti affermati che affiancheranno altri in crescita nell’indagare il rapporto tra “tradizione” e innovazione nel campo della sperimentazione e della ricerca artistica, con l’obiettivo di costruire un habitat per tutti e rafforzare le relazioni di una unica comunità creata da artisti, cittadini e spettatori di tutte le età e abilità, con una particolare attenzione rivolta questa volta a studenti e studentesse universitari.

Il programma si articola tra incontri dal formato insolito, come Qualcosa di sé. Daria Deflorian in dialogo con Rossella Menna, durante il quale la pluripremiata autrice, regista e performer, figura di spicco della scena teatrale italiana ed europea, inverte la prospettiva ed è lei a intervistare l’autrice della monografia a lei dedicata; oppure Passo a due. Katia Ippaso incontra Licia Lanera, costruito dalla giornalista Katia Ippaso intorno alla carriera di un’altra grande protagonista della scena contemporanea, attrice, drammaturga, regista teatrale, più volte Premio Ubu.

Sotto forma di AUTO(RITRATTI) sono poi le tre lectio magistralis tenute da tre artisti presso tre cattedre dell’Università Sapienza: quelle di Storia del teatro e della regia del Prof. Guido Di Palma e di Organizzazione e produzione dello spettacolo della Prof.ssa Noemi Massari (Facoltà di Lettere), dove salirà per la sua lectio Fabiana Iacozzilli, regista e drammaturga che porta avanti un lavoro di ricerca improntato sulla drammaturgia scenica, sulle potenzialità espressive della figura del performer e su un teatro dal forte impianto visivo; quella di Storia del teatro moderno e contemporaneo della Prof.ssa Marta Marchetti, da cui parlerà Liv Ferracchiati, autore e scrittore che già giovanissimo ha ottenuto molti riconoscimenti andando a occupare un posto di primo piano nella nuova drammaturgia italiana; quella di Teorie e Tecniche delle arti elettroniche e digitali (Facoltà di Architettura) della ricercatrice Flavia Dalila D’Amico, che ospiterà Paola Di Mitri, regista, autrice e performer di cinema e teatro documentario che da anni lavora sulla frizione tra linguaggi e codici diversi per raccontare la realtà.

Tre sono anche i Ritratti a partire dalle opere di Italo Calvino, in occasione del centenario della nascita dello scrittore e intellettuale. Al termine di un periodo di residenza, le tre restituzioni pubbliche in forma di reading/spettacolo saranno proposte da Martina Badiluzzi, Giovanni Onorato e Gioia Salvatori e Andrea Cosentino.

Uno studio approfondito di Romeo Castellucci, artista complesso, tra i massimi esponenti del teatro d’avanguardia insieme alla sua compagnia Socìetas Raffaello Sanzio e oggi protagonista indiscusso del teatro contemporaneo italiano e internazionale, è il film Theatron Romeo Castellucci del pluripremiato regista Giulio Boato.

Dedicato alla musica è infine l’appuntamento di chiusura con il live-set del serbo Marko Nikodijevic (vincitore del Premio Roma 2023/24 presso l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo), uno dei compositori più interessanti della recente musica d'avanguardia che, in duo con Luka Kozlovački, costruirà un labirinto ballabile di loop e droni, appositamente concepito per il festival. L’evento è co-realizzato con l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo.

Inoltre, Sempre più fuori_ AUTO(RITRATTI) realizzerà nel biennio due audiolibri con la voce dell’attrice Emanuela Villagrossi, in collaborazione con il progetto “I libri Sapienza parlano” del Sistema Bibliotecario Sapienza. L’obiettivo è quello di fornire nelle Biblioteche Sapienza testi in versioni accessibili per le persone con disabilità visive e DSA, attualmente presenti solo in piccolissima percentuale nel mercato editoriale. Nell’edizione 2023 si comincia con I fili del tempo. Memorie di una vita (Feltrinelli) di Peter Brook, autobiografia intensa e luminosa che il grande regista ci ha lasciato al culmine della sua carriera.

 

Sempre restando sui temi di inclusività e accessibilità, durante lo svolgimento del festival sono previsti due laboratori: un laboratorio di Radio partecipata per studenti e abitanti del Municipio II a cura di Radio Frammenti e il laboratorio integrato Parole, corpi, città: un glossario per la pluralità a cura di Alessandro Schiattarella, coreografo indipendente con disabilità che vive a Basilea, in co- realizzazione con Performing Architecture/Goethe-Institut e Museo delle Periferie.

Sempre più fuori è un progetto di Cranpi in collaborazione con Goethe-Institut, l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, la Biblioteca Europea e l’Università Sapienza con il patrocinio del Municipio II - Roma Capitale. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con S.I.A.E.

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