Cookie Consent by Free Privacy Policy website Expo 2015 - Padiglione Germania
maggio 07, 2015 - Expo 2015

Expo 2015 - Padiglione Germania

La Germania a Expo Milano 2015 L’Esposizione Universale 2015 di Milano è incentrata all’argomento “Feeding the planet, Energy for Life” e si propone di dare risposta alle grandi sfide che in futuro dovremo affrontare per alimentare l’intero pianeta. Con il suo masterplan concettuale, quest’esposizione universale rappresenta un esplicito cambio di paradigma, perché rinuncia nettamente alla costruzione di edifici monumentali rappresentativi, e si presenta piuttosto come “parco agroalimentare sostenibile”. La Germania prende sul serio il tema di Expo Milano 2015, dando un contributo credibile e autentico. Come paladino della tutela ambientale e della svolta in campo energetico, la Germania si fa portavoce di un diverso modo di pensare e mira a creare consapevolezza delle forze della natura, fonti essenziali della nostra alimentazione che in futuro dovranno essere protette meglio e utilizzate con maggiore intelligenza. Il centro del progetto non è dato solo da una politica ambientale forte, dalle imprese innovative e dai progetti di ricerca che segnano la via per il futuro, ma anche dallo straordinario impegno della società civile. Il padiglione propone ai visitatori di Expo Milano 2015 uno sguardo su nuove, stupefacenti soluzioni tedesche volte a garantire l’alimentazione del futuro, e li invita a partecipare attivamente in prima persona. In quest’occasione, la Germania interpreta l’agricoltura come settore economico moderno e forte, ma anche come elemento del suo tipico panorama culturale. A Expo Milano 2015 la Germania si presenta come un paesaggio vivo e fecondo, colmo di idee e soluzioni nate da un rapporto nuovo e rispettoso con la natura. Il padiglione trasmette ai visitatori un’immagine della Germania nuova e sorprendente: aperta, simpatica e spiritosa, realizzando appieno il proprio motto: “Fields of Ideas”. Il quadro d’insieme – Il padiglione come paesaggio liberamente accessibile Il Padiglione Tedesco traduce in modo convincente il paesaggio tedesco di campi e prati in linguaggio architettonico: un edificio concepito come un pianoro paesaggistico in lieve salita, la cui superficie è liberamente accessibile e il cui interno racchiude un’esposizione tematica. In questo paesaggio dai campi ben riconoscibili crescono piante stilizzate, “germogli di idee” che salgono dall’esposizione fino alla superficie, schiudendosi in un grande tetto di foglie; questo è l’elemento unificante, che concatena spazio esterno e spazio interno, architettura ed esposizione. Il linguaggio formale delle foglie sospese, che scorre organicamente a coprire l’architettura, crea nel visitatore un’immagine inconfondibile, che si fissa nel ricordo. Con il suo pianoro paesaggistico aperto e liberamente accessibile, il Padiglione Tedesco non si configura come un’architettura di rappresentazione esplicita, quanto piuttosto come luogo di incontro e scambio, e costituisce perciò l’attuazione programmatica del motto “Fields of Ideas”. Il Padiglione Tedesco si presenta come un invito, incarna un modo di vivere l’ambiente orientato al futuro e trasmette il suo messaggio in modo autentico. Grazie a una variegata offerta di ispirazione, interazione e partecipazione, i visitatori diventano parte integrante di un’immagine complessiva e viva della Germania. Il Leitmotiv di campi e prati – realizzazione architettonica e sostenibilità Un linguaggio formale moderno che fa uso di materiali tradizionali, un’idea di clima fondata su una gestione accorta delle risorse e dello spazio, tecnologie non invasive e costruzioni intelligenti: tutti questi elementi confluiscono nel padiglione. “Fields of Ideas” trasmette già nella realizzazione edilizia le risposte sostenibili e creative all’interrogativo posto da EXPO. Da un punto di vista formale, l’architettura ricorda un frammento di paesaggio “ritagliato” e poi “adagiato” sul lotto del padiglione, per svilupparsi in un pianoro lievemente inclinato che raggiunge i 10 metri di altezza: in questo modo il Padiglione Tedesco segue fin nel dettaglio l’idea di un paesaggio stilizzato di campi e prati. L’impiego di svariati legnami locali, con le loro diverse venature e colorazioni, conferisce una nota caratteristica, mentre il paesaggio di campi e prati si tramuta in una copertura lignea calpestabile, dove il legno non è solo un elemento empatico, ma è segno anche di un utilizzo consapevole di materie prime ricostituibili e caratterizzate da un bilancio di CO2 equilibrato. Il progetto della facciata ha una struttura lamellare orizzontale; questa si adegua alla facciata, seguendone l’andamento in altezza e le diverse aperture, e rimanda agli strati orizzontali del terreno. La facciata è tanto semplice quanto “intelligente”: la permeabilità allo sguardo e alle correnti d’aria naturali ottenuta con la struttura lamellare rientra in un’idea di clima semplice ma efficace, che, insieme alle tecnologie di efficienza energetica, garantisce temperature accoglienti in tutti gli spazi espositivi. Un elemento progettuale centrale del padiglione è rappresentato dalle le coperture a membrana in forma di piante protese verso l’alto, fortemente espressive, che riprendono dalla natura sia la tecnica costruttiva, sia il linguaggio formale bionico. La moderna struttura composta da acciaio e membrane tessili permette un’estrema semplicità costruttiva, riducendo così l’utilizzo di materiali, mentre le forme inconsuete, che scorrono in modo organico, diventano simbolo di innovazioni che indicano il futuro sul modello della natura. I percorsi per i visitatori: due sentieri, due esperienze Il Padiglione Tedesco offre due diverse possibilità di fruizione: 1. Il percorso visitatori, aperto a tutti indipendentemente dall’esposizione interna, conduce tramite un’ampia rampa al pianoro paesaggistico superiore e invita a vagare e soffermarsi in questo spazio: qui il visitatore entra in contatto con una Germania che si presenta come luogo della gioia di vivere, fatto di relax e piacere. 2. Il percorso guidato si snoda attraverso l’esposizione interna al padiglione, passando in rassegna i tanti contenuti e i diversi scenari con cui la Germania illustra le sue idee e soluzioni sul tema proposto da Expo Milano 2015. Il sentiero culmina nel grande show conclusivo del Padiglione T edesco. Questa nuova, straordinaria struttura espositiva, insieme all’offerta di due diversi percorsi, non solo permette di mostrare più sfaccettature della Germania, ma comporta anche un notevole aumento della capacità del padiglione. Vivere il padiglione all’esterno – Piacere e relax Dal grande viale centrale, il decumano, il visitatore si imbatte per prima cosa nello spiazzo antistante al Padiglione Tedesco. Da qui si ha una visione d’insieme che, sfruttando il punto d’osservazione più distante possibile, ne rivela tutta la maestosità, prima che il pianoro paesaggistico in lieve pendenza attiri formalmente il visitatore verso l’alto. Chi prende il sentiero verso l’alto per salire sulla copertura-paesaggio incontra anche i 16 Länder federali e scopre quanto di sorprendente si cela nelle loro regioni e specialità culinarie tedesche. Sul pianoro paesaggistico il visitatore si avvia in un piacevole viaggio sensoriale, caratterizzato da scorci di grande impatto sul tetto di foglie tessili. Un gioco di luce e ombra, relax e scoperta: qui il visitatore gode di un primo sguardo dall’alto, attraverso le aperture da cui sbucano le piante, verso l’esposizione interna; risaltano così richiami contenutistici, dettagli e interazioni stupefacenti, che creano nel visitatore la curiosità di scoprire i contenuti dell’esposizione al piano inferiore. In questo modo anche i visitatori più frettolosi avranno un’impressione ricca dei temi più importanti dell’interno e saranno attirati alla visita. Il rapporto spaziale viene rafforzato dalle strutture organiche che si sviluppano dalle aperture per le piante, formando una copertura protettiva sul paesaggio. Il punto più alto del percorso di visita aperto offre uno splendido panorama a 360 gradi sul padiglione, sull’attività pulsante dei visitatori e su tutto il quartiere di Expo Milano 2015, fino al lago del sito espositivo. Con i suoi invitanti spazi per pic-nic e l’offerta di piccole specialità regionali, il Padiglione Tedesco invoglia a intrattenersi e riposarsi, proprio come in un parco pubblico. Nell’angolo a sud-ovest del padiglione si trovano il ristorante tedesco, in grado di ospitare circa 350 persone, e uno spazio libero per la ristorazione all’aperto. A fianco, una tribuna paesaggistica curvilinea invita a sedersi. Questo spazio, la “piazza tedesca”, diviene luogo centrale e vivo per gli incontri e la comunicazione. L’offerta gastronomica e culturale attira l’attenzione e trasmette ai visitatori, italiani o stranieri, l’alto valore che la Germania attribuisce all’ospitalità e all’accoglienza. Il percorso interno al padiglione Il secondo percorso, che porta a visitare l’esposizione del Padiglione Tedesco, inizia costeggiando la facciata esterna dell’edificio. Una serie di contenitori, qui integrati nella facciata, aprono ai visitatori una prima visuale sull’esposizione e sui progetti di ricerca più innovativi provenienti dalla Germania. In seguito i visitatori entrano nel padiglione. Si incamminano per un viaggio attraverso il suolo, l’acqua, il clima e la biodiversità e ne scoprono l’importanza per la nostra alimentazione. L’esposizione presenta idee e progetti che gravitano intorno a queste risorse naturali, perorandone in modo accattivante la tutela e l’uso intelligente, così da dare un contributo essenziale alla sicurezza alimentare del futuro. Il visitatore si immerge poi nel mondo del consumo e della produzione. Qui scopre l’abbondanza e la varietà degli alimenti provenienti dalla Germania e ne segue la produzione; ma impara a conoscere anche il rovescio della medaglia del consumo. I modi concreti per farvi fronte e il contributo che ciascuno può dare vengono presentati al visitatore nel corso del cammino attraverso l’esposizione, che conduce in una drammaturgia appassionante dal “regno terrestre” verso l’alto, nel mondo urbano. Il visitatore entra, con un notevole effetto sorpresa, in uno spazio aperto, inondato dalla luce naturale e circondato dal verde della natura, e diventa così parte della vita intensa e variopinta dei tedeschi. In conclusione il visitatore accede allo show del Padiglione Tedesco. Qui si richiede la partecipazione del singolo in modo del tutto nuovo, atipico ed entusiasmante. Alla fine della visita nel padiglione, l’interazione diventa un’esperienza capace di fare comunità. La SeedBoard Il Padiglione Tedesco offre un’esperienza di visita dell’esposizione completamente nuova. Ogni visitatore riceve una “SeedBoard” personale: sarà il suo “campo di idee”, uno strumento innovativo e sorprendente, capace di coinvolgere attivamente il visitatore. La SeedBoard può infatti essere utilizzata come superficie su cui proiettare testi, immagini, filmati e giochi; serve talvolta per avviare e gestire alcuni elementi dell’esposizione; e vi sarà possibile raccogliere e conservare una serie scelta di contenuti. Il questo modo la visita al padiglione si trasforma in un’avventura individuale, che permette al contempo di esplorare la tecnologia tedesca più affascinante. Il percorso attraverso l’esposizione Il Pre-Show Nell’esposizione le persone hanno un ruolo del tutto particolare. Alcuni cittadini tedeschi, impegnati sul fronte dell’alimentazione sostenibile, si fanno ambasciatori dei diversi temi. Presenteranno i loro progetti mostrando quanto l’impegno della società civile possa influenzare la sicurezza alimentare. Nel Pre-Show, l’introduzione dell’esposizione, il visitatore li incontra per la prima volta. Qui gli ambasciatori accolgono gli ospiti con simpatia e con una strizzata d’occhio, trasmettendo insieme il loro messaggio, che al tempo stesso è il motto dell’esposizione: “Be active”. E’ un invito ai visitatori a scoprire i molti uomini e le molte idee che popolando l’esposizione e ad attivarsi in prima persona. 

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