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 'Eat Art in transformation' al m.a.x. museo di Chiasso
giugno 24, 2015 - Max Museo Chiasso

Daniel Spoerri
 'Eat Art in transformation' al m.a.x. museo di Chiasso

Il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) promuove un’esposizione dedicata all’opera dell’artista svizzero Daniel Spoerri (1930), incentrata sulla corrente della Eat Art, da lui fondata nel 1967 e con cui Spoerri intendeva avviare una riflessione critica sui principi fondamentali della nutrizione, in rapporto al valore spirituale dell’uomo.
Noto a livello internazionale, Spoerri è presente con sue opere nelle principali collezioni d’arte contemporanea, fra cui il MoMA di New York, il Museum of Contemporary Art di Sidney, il mumok di Vienna e il Moderna Museet di Stoccolma. L’artista, che vive attualmente fra Vienna e Seggiano (Grosseto), ha fra l’altro risieduto anche a Cavigliano (Locarno) e poi a Cabbiolo di Lostallo.
L’inaugurazione si terrà giovedì 30 aprile 2015 alle ore 18.30 alla presenza del maestro Daniel Spoerri, con Andrea Arcidiacono, Responsabile del programma Italia / Expo Milano 2015, Presenza Svizzera, Gianpietro Cavazza, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Rapporti con Università, Scuola del Comune di Modena, Patrizia Pintus, Capo Dicastero Cultura del Comune di Chiasso, e i curatori: Susanne Bieri, Conservatrice del Gabinetto delle stampe della Biblioteca nazionale svizzera, Antonio d’Avossa, critico d’arte contemporanea e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, e Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina di Chiasso.
Attraverso la poetica di Spoerri, la mostra al m.a.x. museo intende illustrare in maniera giocosa e rivolta a un vasto pubblico l’attrazione continua dell’umanità nei confronti dell’epocale tema del cibo, visto come interfaccia fondamentale fra arte e vita.
In mostra saranno presenti quasi duecento opere, fra cui i famosi “assemblaggi” / tableaux-pièges, sculture, collage, lettere, manifesti, volantini, riviste, menù, litografie, i curiosi e ironici schizzi, e la scultura-biscotto a forma di donna (“Angelo di panforte con glassa”) alta 1,20 m proveniente dall’Archivio Francesco Conz, Graz.
La prima sezione della mostra presenta gli elaborati riferiti alla sperimentazione dell’iniziale periodo artistico di Spoerri legato alla rivista “Material” (1955-1961), cui seguono i multipli cinetici e ben 25 importanti Edizioni MAT (Multiplication d’Art Transformable) – non solo di Spoerri, ma anche di Arman, Man Ray, Dieter Roth, Karl Gerstner, Jean Arp, Christo, Jean Tinguely, Bernhard Luginbühl, Meret Oppenheim e molti altri.
Nella seconda e terza sala si trovano i celebri tableaux-pièges, assemblages di oggetti di uso quotidiano fissati a supporti e ribaltati nell’orientamento. In questo senso al m.a.x. museo sono esposte opere significative di Spoerri dei primi anni Sessanta; una di queste è stata creata a Tegna (Locarno) e intitolata “Grosses Auto Spaghetti”, unitamente alle famose scarpe con il pane. A tali opere sono accostate le inconsuete sculture in bronzo, gli “Incubi magri”.
Ma la novità della mostra è costituita dalla sezione grafica di Daniel Spoerri, per la prima volta visibile al pubblico grazie a importanti documenti d’archivio provenienti dalla Biblioteca nazionale svizzera, poiché il progetto di mostra è frutto di una prestigiosa partnership con l’istituzione di Berna.
Alla Biblioteca nazionale svizzera Spoerri aveva, infatti, donato nel 1996 il suo archivio cartaceo, fra cui la “corrispondenza Duchamp-Spoerri”. In questa specifica sezione presente a Chiasso si può comprendere il concetto di “arte moltiplicata” con la creazione dei multipli per la diffusione democratica dell’arte.


Le opere in mostra provengono da:
        -  Collezione dell’artista (Ausstellungshaus Spoerri, Austria) 

        -  Biblioteca nazionale svizzera, Gabinetto delle stampe: Archivio Daniel Spoerri, Berna 

        -  Museo Cantonale d’Arte, Lugano. Donazione Luca M. Venturi 

        -  Collections of the Federal State of Lower Austria (Vienna) 

- Museum Tinguely, Basel
nonché da importanti gallerie e collezionisti privati svizzeri, italiani, tedeschi e austriaci:
        -  Archivio Francesco Conz, Graz 

        -  Artrust, Melano 

        -  Courtesy Biasutti & Biasutti, Torino 

        -  Collezione privata 

        -  Collezione privata Cometta 

        -  Collezione dott. Enrico Coppola 

        -  Collezione Caterina Gualco, Genova 

        -  Collezione Sebastiano Manzoni, Varese 

        -  Collezione Peruz 

        -  Collezione Sassi, Reggio Emilia 

        -  Collezione Brunetto Vivalda 

        -  Collezione Fondazione Mudima, Milano 

        -  Galerie Henze & Ketterer, Wichtrach/Bern 

        -  Sammlung Kern, Grossmaischeid 



In occasione di Expo Milano 2015, e in sinergia con Presenza Svizzera e il m.a.x. museo, il maestro Daniel Spoerri ha realizzato un’opera appositamente per il Padiglione svizzero che sarà presentata al cospetto delle autorità domenica 17 maggio alle ore 11.00. Intitolata “Meissen Porzellan Puzzle” (2015), l’opera in porcellana di Meissen è composta da 36 formelle.
Sarà inoltre presente al m.a.x. museo la piccola opera “Kleiner Tisch II” (2015, 6 formelle) della serie delle porcellane Meissen, a creare un dialogo e un ponte con l’opera al Padiglione svizzero.
“Kleiner Tisch II” e “Meissen Porzellan Puzzle” costituiscono una nuova fase cromaticamente “bianca” e in porcellana, nuovo materiale di ricerca per Spoerri; sono realizzate mettendo in produzione una scelta operata dall’artista di vari modelli delle porcellane Meissen rotte, frammentate, capovolte, tagliate e ricomposte.
L’intento di Spoerri è di ripercorrere in maniera creativa i modi conviviali della tavola e il rito sacrale legato al consumo del cibo, in un approccio di grande cura nell’“apparecchiare” la tavola.
Al termine della mostra a Chiasso e della mostra a Modena “Kleiner Tisch II” rimarrà in collezione al m.a.x. museo.
La mostra è coprodotta con la Galleria civica di Modena e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena dove – con progetto integrato – sarà presentata nelle due sedi di Palazzo Santa Margherita e della Palazzina dei Giardini da sabato 10 ottobre 2015 (giorno anche dell’inaugurazione, coincidente con la Giornata del Contemporaneo promossa dall’AMACI-Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) a domenica 31 gennaio 2016.
Modena è collocata nel triangolo di produzione di cibo più importante in Europa e proprio per questo motivo vi si trova una folta presenza di collezionisti di opere della corrente della Eat Art.
Durante il periodo espositivo sono previsti numerosi eventi collaterali.
Inoltre, alcuni ristoranti del Mendrisiotto proporranno un menu speciale “A pranzo con Spoerri”, diverso per ogni ristorante e in qualche modo collegato alle opere dell’artista.

Daniel Spoerri
 Eat Art in transformation
m.a.x. museo, Chiasso (Svizzera)

mostra a cura di: Susanne Bieri, Antonio d’Avossa, Nicoletta Ossanna Cavadini


venerdì 1° maggio – domenica 30 agosto 2015


martedì-domenica ore 10.00-13.00 e 14.00-18.00, lunedì chiuso


info@maxmuseo.ch


www.centroculturalechiasso.ch
 
      

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