Cookie Consent by Free Privacy Policy website Padiglione del vino, Serracchiani:
«luogo di cultura che risponde alle domande degli stranieri sul nostro vino»
luglio 05, 2015 - Veronafiere

Padiglione del vino, Serracchiani:
«luogo di cultura che risponde alle domande degli stranieri sul nostro vino»

A VINO – A Taste of Italy, oggi è la giornata del Friuli Venezia Giulia. Il Padiglione di Expo Milano dedicato all’esperienze vitivinicola italiana, realizzato dal Ministero alle Politiche agricole e da Veronafiere-Vinitaly, ha ricevuto questa mattina la visita di Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia. «Una scelta avveniristica e innovativa, ma che mantiene forte l’identità di ogni singolo vino» ha detto, commentando la Biblioteca del Vino, al primo piano del Padiglione. «Le etichette presenti danno una straordinaria possibilità di scelta su cosa degustare – ha continuato Serracchiani – e i nostri produttori sono rimasti soddisfatti dalla partecipazione, qui, che abbiamo programmato a rotazione per garantire a tutti la possibilità di essere presenti». Sono in tutto 104 i vini del Friuli Venezia Giulia sempre disponibili in degustazione, grazie agli enodispenser della Biblioteca del Vino che, in totale, conta oltre 1.350 etichette da tutte le regioni d’Italia, senza dimenticare l’angolo riservato alle grappe e ai distillati. Giudizio positivo del presidente regionale in visita anche per l’app “VINO”, lanciata da due settimane da Vinitaly Wine Club e in grado di interagire anche con i tablet e gli smartphone degli ospiti del Padiglione: «L’idea che una app permetta di scaricare tutte le informazioni su un vino, sulla sua cantina e sul metodo di produzione – ha spiegato Serracchiani – ha di sicuro arricchito l’offerta di questo Padiglione quale luogo di cultura e conoscenza del vino italiano, che risponde alle tante domande e richieste che provengono dagli stranieri». Ad accompagnare il presidente Serracchiani, anche Cristiano Shaurli, assessore regionale all’Agricoltura e alle Foreste del Friuli Venezia Giulia: insieme hanno incontrato nella terrazza del Padiglione del Vino i vertici di ERSA FVG, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia. «Il Padiglione del Vino è davvero ben riuscito e dimostra la qualità della produzione enoica e vitivinicola italiana: credo che sia uno tra i più apprezzati dai visitatori di Expo, in particolare dagli stranieri» ha detto l’assessore. Nei primi due mesi di apertura, infatti, il Padiglione ha registrato 450mila presenze, il 20% estere, in particolare dalla Cina, e oltre 135mila degustazioni alla Biblioteca del Vino. «Siamo orgogliosi del nostro spazio qui al Padiglione – ha concluso Shaurli –. Siamo una regione piccola ma sappiamo di avere delle produzioni di alta qualità e di essere riconosciuti per i vini bianchi e per i nostri rossi autoctoni. Finora abbiamo avuto ritorni molto positivi dalle persone che hanno visitato il nostro stand».

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