Cookie Consent by Free Privacy Policy website GAMeC Bergamo | PENSARE COME UNA MONTAGNA | SONIA BOYCE
dicembre 14, 2023 - GAMeC

GAMeC Bergamo | PENSARE COME UNA MONTAGNA | SONIA BOYCE

SONIA BOYCE
BENEVOLENCE
Sala delle Capriate, Palazzo della Ragione, Bergamo Alta
17 maggio – 22 settembre 2024

Nell’ambito del programma biennale “Pensare come una montagna”
Direzione artistica: Lorenzo Giusti
Associate Curators: Sara Fumagalli, Marta Papini
Head of Magazine: Valentina Gervasoni

Vincitrice del Leone d’Oro all’ultima Biennale di Venezia (2022) con il Padiglione della Gran Bretagna, l’artista Sonia Boyce porta avanti sino dagli anni Novanta una pratica originale che combina sperimentazione, ricerca storica, creatività esuberante, insieme a una grande generosità e cura del pubblico, spesso coinvolto come parte attiva nei suoi lavori.

La sua pratica artistica affronta temi quali l’identità, le dinamiche sociali, la differenza culturale e la marginalizzazione, e si struttura nella relazione e nella collaborazione, tratti distintivi del suo operare.

Utilizzando diversi media, tra cui la fotografia, il video e l’installazione, il lavoro di Sonia Boyce si è sviluppato nel tempo in una modalità sempre più collaborativa, coinvolgendo il pubblico in situazioni talvolta giocose, talvolta provocatorie.

Nel corso degli ultimi trent’anni, Boyce ha realizzato installazioni sonore e video, in cui artisti e collaboratori sono stati invitati a svolgere azioni performative senza copione, oppure improvvisazioni sonore che l’artista ha filmato e documentato per poi restituirle in forma di installazioni multimediali.

Il progetto che l’artista ha concepito per il Palazzo della Ragione prosegue questo approccio: mantenendo al centro della propria pratica l’interesse per il rapporto fra consapevolezza sociale e creatività, insieme alla ricerca della polifonia finalizzata a suscitare un’interazione dialogica, Sonia Boyce si è avvicinata con curiosità al territorio bergamasco e alla sua storia concentrando la propria attenzione sui canti popolari, che hanno a lungo rappresentato una potente forma di commento sociale e un modo lirico per tradurre e condividere condizioni esistenziali. In particolare l’artista ha rivolto la propria attenzione ai canti degli Alpini, nati durante la Prima Guerra Mondiale all’interno del corpo di fanteria di montagna, e ai canti della resistenza come Bella Ciao, divenuto, dopo la Seconda guerra mondiale, simbolo di tutte le forme di resistenza nel mondo.

Per Sonia Boyce il canto è un gesto di cura, e i canti popolari in particolare sono un mezzo per ritrovarsi e tendersi la mano: “Cantare spontaneamente e pubblicamente, in momenti di ansia sociale, testimonia la capacità della voce umana di trasportare i nostri sentimenti e di suscitare una forma di tenerezza sociale”.

Partendo da queste riflessioni e sollecitazioni, l’artista darà vita a una video installazione inedita a partire da un momento performativo, ripreso in città nell’autunno di quest’anno.

Le riprese si sono svolte nella Biblioteca Civica Angelo Mai, già San Michele all’Arco - luogo di culto sconsacrato dal 1955 - e nell’adiacente Piazza Vecchia. Entrambi i luoghi riflettono una pluralità di voci e saranno presentati nella Sala delle Capriate sotto forma di un'unica opera ambientale concepita appositamente per lo spazio espositivo.

Per la realizzazione dell’opera Boyce ha avviato una collaborazione con tre studenti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Donizetti” di Bergamo, invitati a esibirsi e a improvvisare canzoni popolari della montagna.

La mostra è parte del progetto Pensare come una montagna, il programma culturale promosso dalla GAMeC per il biennio 2024-2025 che coinvolge il territorio della Provincia di Bergamo con l’obiettivo di creare un percorso di condivisione di esperienze artistiche volte a interrogare i principi della sostenibilità e della collettività.

Note biografiche

Sonia Boyce (Londra, 1962) è stata insignita di numerosi premi. Nel 2019, l’artista ha ricevuto un OBE (Ordine per l’Impero Britannico) per i servizi all’arte nella Queen’s New Year Honours List. Nel 2016 Boyce è stata eletta membro della Royal Academy e ha ricevuto il Paul Hamlyn Artist Award. Tra il 2012 e il 2017 è stata professoressa di Belle Arti presso la Middlesex University e dal 2014 è professoressa presso la University of the Arts London. In qualità di presidente inaugurale di Black Art & Design ha guidato un progetto di ricerca triennale su artisti neri e modernismo, che ha portato alla realizzazione del documentario della BBC Whoever Heard of a Black Artist? Britain’s Hidden Art History (2018).